Gran Reserva 8 Años, Chartreuse Gialla, yogurt greco, sciroppo di vaniglia e succo di limone: è la ricetta di Cariño drink firmato dall’olandese Erik van Beek (nella foto in alto) e nuovo signature Bacardì Legacy. È con questa creazione infatti che l’head bartender del Bar TwentySeven di Amsterdam (Paesi Bassi) si è aggiudicato la vittoria della Bacardì Legacy Global Cocktail Competition, uno dei più prestigiosi contest internazionali dedicati alla mixology.
A ospitare la fase finale della competizione, articolata in semifinali e finale, il Museo Numismatico Nacional di Città del Messico, dove 34 bartender, provenienti da altrettanti paesi di tutto il mondo, si sono dati battaglia prima per per conquistarsi un posto nella finalissima e poi per ambire a iscrivere il loro drink tra i classici Bacardì. Tra loro a rappresentare i colori italiani Davide Mitacchione, bartender e titolare Luau Tiki Bar di Bari, che si era aggiudicato il titolo nazionale, ma che con il suo drink Adelante non è riuscito a entrare nella rosa dei finalisti.
Rosa composta da otto concorrenti: oltre al vincitore van Beek, Constantinos Kazelis da Cipro, in gara con Back in Black, Juan Ignacio Quijano dall’Argentina con Magno, Antonis Mantzaridis dalla Grecia con Semilla, James Irvine dall’Australia con Bocado, Akira Abe dal Giappone con Tales of 8 (Ocho), Akhilesh dall’India con Eternal Spirit e Ana Alicia Herrera dal Messico con Devil woman.
Arbitri nella finalissima Alex Kratena, bartender e fondatore di P(our), la barlady Ivy Mix, Ran Van Ongevalle, vincitore della precedente edizione della competizione, e i maestri rumeri Bacardí, José Sanchez Gavito e Juan Piñera Guevara. Una giuria di altissimo profilo che ha assegnato la vittoria al bartender olandese, seguito sugli altri due gradini del podio dall’australiano Irvine e dalla messicana Herrera.
La ricetta
Cariño di Erik van Beek
Ingredienti:
50 ml Bacardì Reserva 8 Años, 30 yogurt greco, 20 ml sciroppo di vaniglia, 10 ml succo di limone, 5 ml Chartreuse Gialla, noce moscata
