
Dal Monferrato alla Guinea-Bissau per garantire il diritto più essenziale: l’accesso all’acqua potabile. È la traiettoria di Elisi e Unica per l’acqua, il progetto sociale avviato da Distillerie Berta con la realtà milanese Wami (Water with a mission), impegnata a costruire acquedotti in zone vulnerabili del mondo.
Protagoniste dell’iniziativa le grappe Elisi (alc 435 in vol) e Unica (43% in vol): la prima, invecchiata in legno per 3 anni, elegante e armoniosa, morbida e delicata al palato con i suoi sentori di vaniglia e cacao; la seconda dal profilo secco e austero che esprime la purezza essenziale della grappa giovane. Grazie alIa collaborazione con Wami, i due distillati dell’azienda di Casalotto Mombaruzzo (Asti) diventano Water Equal: per ogni bottiglia prodotta viene compensata l’impronta idrica di una persona in Italia, pari a 250 litri secondo il Wwf, e garantito lo stesso quantitativo a una comunità che non ne dispone. Nel caso specifico si tratta del villaggio di Ulysses Grant, in Guinea-Bissau, uno degli Stati più piccoli e fragili dell’Africa occidentale.
Acqua potabile per l’intero villaggio
Il meccanismo del progetto è molto semplice. Wami individua le comunità senza accesso all’acqua e realizza l’acquedotto in loco, finanziandone in anticipo la costruzione. Ogni famiglia coinvolta riceve in casa un rubinetto, collegato all’acquedotto, grazie al quale avrà un accesso sicuro per tutta la vita alla preziosa risorsa. Con l’adesione all’iniziativa, attraverso le sue due grappe, Distillerie Berta rifinanzia l’intero villaggio, completato a giugno 2024. A beneficiarne sono 13 famiglie e 104 persone in totale, che vengono anche formate all’uso consapevole e sostenibile dell’acqua. Inoltre, è stata istituita un’associazione locale che si occupa della gestione e della manutenzione dell’impianto, in modo da garantire un impatto duraturo e l’autonomia delle comunità nel tempo.
L’impegno nel sociale
«C’è una cosa in cui abbiamo sempre creduto: che creare un mondo più giusto non sia solo possibile, ma necessario – ha commentato la famiglia in una nota che annuncia l’iniziativa -. Ogni giorno lavoriamo con l’obiettivo di rendere il mondo migliore di come l’abbiamo trovato. Insieme a Wami facciamo un altro piccolo, grande passo per generare un impatto positivo reale. Perché ogni azione è solo una piccola goccia nel mare, ma goccia dopo goccia si scava la pietra».
Il nuovo progetto è un altro tassello dell’impegno di Distillerie Berta sul fronte sociale. L’azienda, in particolare con la Fondazione SoloPerGian, intitolata a Gianfranco Berta, scomparso nel 2015, supporta gli artigiani in difficoltà e aiuta i giovani che vogliono apprendere un mestiere, offrendo corsi, stage e borse di studio.


