C’è la Grappa Cru Monovitigno Picolit di Nonino tra le eccellenze del made in Italy protagoniste della mostra itinerante Created in Italy l’attitudine per l’impossibile. Ideata dal ministero per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale, la mostra vuole essere un racconto del saper fare italiano e della qualità produttiva del nostro Paese. Un racconto itinerante: visitabile fino al prossimo 15 febbraio nei nuovi spazi Innovit - Italian Innovation and Culture Hub della sede dell’Istituto italiano di cultura di San Francisco, negli Stati Uniti, successivamente toccherà l’Australia, dove sarà installata a Melbourne.
Curata dai designer Odo Fioravanti, Giulio Iacchetti e dall’architetta Francesca Picchi, tra l’altro tutti e tre premiati con il Compasso d’oro dell’Adi (Associazione per il disegno industriale), tra i più autorevoli premi mondiali di design, la mostra espone alcune delle più importanti eccellenze italiane nell’ambito del design industriale e dell’innovazione tecnologica: dai materiali innovativi ai sistemi frenanti in grado di portare la velocità di un veicolo da 300 km/h a 0 in 3 secondi, dagli utensili robotici alle soluzioni green. L’obiettivo è di presentare al pubblico internazionale un’immagine viva dell’ingegno italiano, attraverso le più diverse storie di individui e idee, per sottolineare le qualità e le caratteristiche della creatività e ricca produzione della Penisola.
Nel novero delle eccellenze rientra pienamente la Grappa Cru Monovitigno Picolit di Nonino, espressione della ricerca della perfezione, dello spirito inventivo e del desiderio di sperimentare che caratterizza anche la nostra industria degli spirit. Si tratta della prima monovitigno, creata nel 1973 da Benito e Giannola Nonino distillando separatamente le vinacce dell’uva Picolit, un vitigno autoctono del Friuli. Un prodotto rivoluzionario che ha segnato l’avvio del percorso che ha portato la grappa, prodotto della tradizione contadina e fino ad allora considerato “povero”, a diventare un prodotto con tutte le carte in regola per entrare nell’Olimpo dei grandi distillati mondiali. Passaggio quest’ultimo sancito dal titolo di Distiller of the Year 2019 assegnato alla distilleria friulana da Wine Enthisiast (leggi Nonino premiata come distilleria dell’anno da Wine Enthusiast).