In 15 in gara nella finale italiana di The Bartenders Society

The Bartenders Society
Uno dei cocktail finalisti nell'edizione 2022 della competition
L'atto conclusivo dell'edizione italiana della competition di Saint James & Marie Brizard sarà il 18 settembre a Riccione. In palio un posto per la finale globale di Parigi a novembre

Dare un tocco locale a un cocktail classico:  è stato questo il tema al centro dell’edizione 2023 di The Bartenders Society, la competition firmata da Saint James & Marie Brizard, e organizzata in Italia da Mixer cocktails, distributore nel nostro paese dei due brand che, come la stessa azienda sono parte del gruppo francese La Martiniquaise Bardinet, tra le principali realtà mondiali di spirit.

La gara, che ha Bargiornale come media partner, per il nostro Paese si avvia verso all’atto conclusivo, con la finale nazionale in programma il prossimo 18 settembre presso l’Hotel Mediterraneo di Riccione. A darsi battaglia per il titolo italiano i 15 bartender selezionati dalla giuria di preselezione tra tutti quelli che hanno raccolto la sfida lanciata dal contest.

Twist su un classico. Con tocco locale

Una sfida giocata sull’interpretazione originale dei classici della miscelazione, lasciando al bartender la massima libertà nella scelta del cocktail, dall’epoca del proibizionismo, o precedente, ai classici moderni degli anni Ottanta-Duemila. A rendere il tutto più complesso, però, la necessità di utilizzare come base del twist uno dei rhum della gamma Saint James. In aggiunta a uno dei distillati della Martinica, il twist doveva contenere anche uno dei liquori o degli sciroppi a marchio Marie Brizard. Ma non solo. Perché nella rielaborazione del classico è stato chiesto al bartender di integrare anche un elemento locale, come un ingrediente del suo territorio di origine o un metodo di produzione o di lavorazione tradizionale sempre del suo territorio.

I 15 finalisti

A superare la prova e guadagnarsi il posto in finale sono stati: Andrea Paris, Antonello Gagliardi, Antonino Sciortino, Claudio Carminati, Federico Boscolo, Francesco Calvi, Francesco Drago, Gian Maria Ciardulli, Lorenzo Marchesini, Luigi Cippone, Manuel Crescini, Maria Grazia Ferrari, Matteo Cassan, Pierluigi Soccodato e Raffaele De Rosa.

Per la gara finale dovranno realizzare, in 7 minuti di tempo, la loro ricetta in due esemplari da sottoporre al vaglio della giuria di esperti composta da: Rossella De Stefano, direttrice di Bargiornale, Leonardo Pinto, fondatore e direttore di ShowRum e tra i maggiori esperti europei di rum, Terry Monroe, brand ambassador Marie Brizard, Gianluca Nicoli, brand ambassador Saint James, e Luca Azzolina, formatore e consulente.

Chi vince vola a Parigi per la finale globale

Al vincitore, insieme al titolo italiano andrà il biglietto per Parigi, dove prenderà parte alla finale internazionale di The Bartenders Society in programma a novembre. Qui si confronterà con gli altri 17 campioni dei Paesi coinvolti in questa edizione del contest: Francia, Belgio, Italia, Danimarca, Svizzera, Spagna, Portogallo, Grecia, Canada, Taiwan, Giappone, Regno Unito, Germania, Costa d’Avorio, Usa, Martinica, Israele e Polonia.

Una due giorni di prove che ne testerà ulteriormente le abilità e creatività. Nella prima parte della gara i concorrenti dovranno realizzare un cocktail su un tema e con ingredienti svelati loro al momento. I 9 più bravi realizzeranno un nuovo drink che sarà servito a tutti gli ospiti della serata di gala che chiude la competition e che esprimeranno il loro giudizio.

Ricco il premio in palio per il vincitore mondiale: un assegno da 2000 euro e, soprattutto, un viaggio per due persone in Martinica, dove visiterà maison Saint James.

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