Nuovi premi per Gruppo Caffo 1915. Un oro e un argento che arrivano dalla Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles, il prestigioso concorso internazionale che premia il meglio della produzione mondiale nel campo degli alcolici, che in questa edizione ha visto in gara oltre 1000 spirit. Ad aggiudicarsi le medaglie, rispettivamente, Blood Bitter Petrus Boonekamp e la Sambuca S. Maria al Monte.
Particolare soddisfazione ha regalato il riconoscimento a Blood Bitter Petrus Boonekamp, il bitter “all’uso d’Hollanda”: si tratta dell’ultimo nato di Gruppo Caffo 1915, lanciato di recente sul mercato e che subito porta a casa un oro in uno dei più importanti concorsi mondiali.
Un nuovo prodotto dalle origini antiche
Un nuovo prodotto, ma dalle origini molto antiche. Blood Bitter è infatti il frutto di un’antica ricetta di fine settecento di Petrus Boonekamp, il creatore dell’omonimo amaro “amarissimo”. Con l’acquisizione del marchio olandese, lo scorso anno, (leggi Caffo acquista l’amaro olandese Petrus Boonekamp) il gruppo calabrese ha “ereditato” una ricca serie di carteggi, formule e appunti di Boonekamp. Partendo da questi documenti è stata ricostruita la ricetta del bitter, che è stata solo leggermente riammodernata per dare un mood contemporaneo e un’attitudine internazionale al prodotto. Blood Bitter Petrus Boonekamp (alc 30% in vol) è ottenuto dall’infusione di circa trenta tra erbe e spezie naturali, selezionate, provenienti da tutto il mondo, tra le quali l’arancia amara delle colonie olandesi (curaçao) che si unisce al gusto intenso di pregiati agrumi italiani, in perfetto equilibrio con radici esotiche, come rabarbaro e galanga, e la genziana delle Alpi.
Dal colore rosso, il prodotto si presenta al palato con un’intensa e gradevole fragranza amaricante, con un gusto piacevolmente secco, con note legnose e delicatamente terrose per un finale lungo, pieno e gradevolmente amaro. Un ingrediente perfetto per la miscelazione, dove regala un tratto più graffiante, grazie al sapore ricco e alla gradazione alcolica ben superiore agli altri prodotti della sua categoria, a super classici dell’aperitivo italiano, come l’Americano, il Negroni, e per stimolare e assecondare la creatività dei bartender in proposte del tutto nuove.
Una Sambuca originale
Non minore soddisfazione ha regalato, ovviamente, la medaglia assegnata a Sambuca S. Maria al Monte (alc 42% in vol), che testimonia l’alta qualità di questa interpretazione del liquore dolce della tradizione italiana, prodotta secondo una ricetta originale che prevede l’utilizzo di soli ingredienti naturali. È infatti ottenuta dalla distillazione, in un antico alambicco di rame, di fiori di sambuco e di anice stellato: materie prime che sprigionano tutto il loro aroma e l’intenso gusto speziato.