Diageo punta sull’aperitivo e acquisisce il vermouth Belsazar

Un nuovo nome va ampliare la famiglia di brand del gruppo Diageo. È quello di Belsazar, azienda tedesca nata in Baviera, ma con sede a Berlino e produttrice dell’omonimo vermouth.

Fondata da Maximilian Wagner e Sebastian Brack (nella foto in alto con il loro prodotto), Belsazar ha fatto il suo esordio proprio nei locali della capitale tedesca nel 2013, per poi continuare la sua espansione nelle altre città del paese e iniziare ad approcciare i mercati europei, in particolare quello del Regno Unito, a partire dall’anno successivo, quando si è unita a Distill Ventures, società incubatrice di alcolici del settore delle bevande che aiuta gli imprenditori a sviluppare e promuovere i brand emergenti.

Quattro le versioni di vermouth a marchio Balazar: Belsazar Rosso, Bianco, Dry e Rosé. Tutte prodotte partendo da uvaggi selezionati che comprendono il Pinot Nero coltivato nella regione meridionale del Baden-Württemberg, un’area ai margini della Foresta Nera, ricca di valli soleggiate particolarmente adatte alla coltivazione dell’uva, tanto da essere chiamata la “Toscana della Germania”. Tale materia prima viene poi sottoposta ad aromatizzazione con erbe e fortificata con brandy alla frutta. Il prodotto viene quindi lasciato invecchiare per un massimo di tre mesi in modo che possa sviluppare la sua gamma di aromi.

Il risultato è un vermouth pensato per il momento aperitivo, servito con acqua tonica oppure da utilizzare nella preparazione di drink, in particolare leggeri e rinfrescanti e a basso tenore alcolico, un trend di consumo quest’ultimo in forte ascesa. E in questo contesto si inserisce l’operazione condotta da Diageo, per il quale l’acquisizione dell’azienda tedesca rappresenta l’occasione per rafforzare la propria presenza nel settore degli aperitivi anche attraverso l'espansione del marchio Belsazar in tutta Europa.

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