Da Mixology Experience all’Australia alla scoperta del whisky della Tasmania

Lo staf della distilleria McHenry in Tasmania con i fondatori Alison McHenry (al centro) e William Fraser McHenry (terzo da sinistra)
È il viaggio intercontinentale che sta per intraprendere Ciro de Georgio, vincitore del campionato di velocità tenutosi lo scorso maggio a Mixology Experience. Il professionista, che lavora in Olanda come brand ambassador, sarà ospite della distilleria McHenry, i cui prodotti "made in Tasmania" sono importati da Divini Spiritus. Una realtà produttiva ancora poco conosciuta, ma che vanta prodotti di qualità artigianale ideali per valorizzare la drink list

Tutto è pronto per il check in del volo transoceanico per Hobart in Tasmania di Ciro Adriano de Georgio, il professionista che si è aggiudicato lo scorso maggio la prima edizione italiana di Speed Round, gara di velocità e tecnica miscelatoria organizzato da Bartender.it in collaborazione con The Prince Factory, svoltosi durante la tre giorni di Mixology Experience tenutasi al SuperStudio Maxi a Milano (quest'anno l'evento è stato anticipato a marzo nei giorni 17, 18 e 19). De Georgio, classe 1982, lavora come brand ambassador per A Brand New Day ad Amsterdam nei Paesi Bassi in rappresentanza di diversi prestigiosi marchi italiani e non e vanta nella sua carriera, oltre a importanti riconoscimenti in cocktail competition di livello internazionale, esperienze come bartender in Italia (Ischia) e soprattutto all'estero: a Londra, Amsterdam e Sidney. Vincendo l'anno scorso la gara di velocità all'evento milanese, ha così conquistato il primo premio messo in palio dalla distilleria McHenry di Port Arthur in Tasmania con il sostegno del Governo australiano consistente in un educational trip nello stato insulare, una delle destinazioni naturalistiche più importanti del pianeta con un territorio in gran parte formato da aree protette e riserve naturali. Territorio che fa da cornice a una produzione distillatoria di primo piano. Come quella appunto della distilleria McHenry, fondata nel 2010 da Alison e William McHenry, che  si distingue per la produzione di whisky single malt in edizione limitata e di gin territoriali che utilizzano botaniche autoctone (ad esempio, il Federation Gin) e prodotti utilizzando l'acqua purissima di una sorgente naturale locale. «È una realtà - spiega de Georgio - che non vedo l'ora di conoscere. So che la Tasmania è un territorio incontaminato con una reputazione internazionale a livello ad esempio di purezza delle acque che certamente mi riserverà sorprese straordinarie».

Un sito web per saperne di più

Whisky e gin della distilleria McHenry sono importati e distribuiti nel nostro Paese da Divini Spiritus, divisione di Ltb Global, che recentemente ha messo a punto un sito web nuovo di zecca ricco di informazioni sui whisky della Tasmania. «Si tratta di un sito tematico - spiega Marco Secco, ceo di Divini Spiritus - che illustra in dettaglio storia e virtù di questi distillati particolari. Bisogna, infatti, sapere che la produzione di whisky in Tasmania ha una storia che risale agli inizi del 1800. Tuttavia, è stata solo a partire dagli anni Novanta del secolo scorso che l’industria locale del whisky è stata protagonista di una vera e propria rinascita, guadagnando riconoscimenti a livello globale. Una caratteristica distintiva del whisky dell'isola è l’accento sull’artigianalità. Si tratta, infatti, di distillerie in gran parte piccole gestite in modo familiare con produzioni ovviamente limitate. Produzioni che si avvantaggiano del fatto di disporre di eccellenti materie prime locali. In primis, un'acqua di sorgente pulita e cristallina e un orzo di alta qualità».

Il nuovo single malt McHenry 10 anni

Nel 2024, Divini Spiritus metterà in distribuzione la release 10 anni del  single malt della distilleria McHenry (attualmente in commercio c'è il 5 anni, ndr). «Si tratta di una novità assoluta per il mercato italiano ed europeo - aggiunge Secco - e sono già state pianificate le release 15 e 20 anni». Tra i punti di forza del portafoglio McHenry anche i gin, con il Federation Gin in particolare: distillato ufficiale del Parlamento australiano che combina botaniche provenienti dai vari stati che compongono la federazione. «Quest'anno a livello distributivo vogliamo però concentrarci sul whisky - conclude Secco - e a tale proposito abbiamo già concluso un importante accordo con un distributore in Olanda. Anche nella Penisola ci stiamo muovendo bene e abbiamo recentemente attivato contatti commerciali strategici nel Nord Est e nelle Marche. A livello promozionale, punteremo a farci conoscere nell'ambito di eventi o fiere specializzate dedicate al whisky con un focus su Germania e, ovviamente, Italia». Oltre ai distillati McHenry provenienti dalla Tasmania, Divini Spiritus vanta una qualificata proposta di referenze premium originarie anche da Regno Unito (Folkingston's), Estonia (Kalevala), Finlandia (Junimperium) e Scozia (Badachro).

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