Da Illva Saronno donazione di gel disinfettante al Banco Farmaceutico

Illva Saronno Banco Farmaceutico

Da qualche giorno un carico speciale viene trasportato in diverse aree della Penisola da camion e furgoni in uscita dallo stabilimento di Illva Saronno. Non si tratta del celebre Disaronno, lo storico liquore noto in tutto il mondo, ma di gel disinfettante: il contributo dell’azienda in questo momento di emergenza sanitaria. Illva ha infatti riconvertito parte della sua produzione per realizzare igienizzante per mani. Così ben 100.000 bottigliette formato mignon 50 ml del brand Disaronno sono state trasformate in confezioni tascabili di gel igienizzante e donate alla Fondazione Banco Farmaceutico, una onlus che raccoglie medicinali da donatori e aziende per consegnarli alle realtà assistenziali che si prendono cura delle persone in difficoltà.

Le bottigliette saranno distribuite da Illva e Banco Farmaceutico a nove enti assistenziali che, in tutta Italia, offrono cure e medicine alle persone povere.

«Il nostro know-how è compatibile con le necessità di questo momento di crisi: per noi è dunque un dovere e un piacere mettere a disposizione i nostri impianti produttivi per far fronte a questo terribile momento e dare una mano a chi ne ha più bisogno – ha spiegato Aldino Marzorati, amministratore delegato del Gruppo Illva Saronno -. Il Banco Farmaceutico è il partner giusto per rendere concreto il nostro contributo e supportare attivamente le persone che in questo momento sono costrette a rinunciare a un bene come questo, necessario per la loro prevenzione sanitaria».

Un aiuto a chi è in stato di indigenza

Più nello specifico, le realtà alle quali le confezioni di gel saranno consegnate sono: la Caritas di Roma, di Milano, di Firenze e di Palermo, l’Opera San Francesco per i poveri, la Fondazione Progetto Arca e i Fratelli San Francesco sempre di Milano, il Centro Astalli di Roma e di Palermo, il Banco Farmaceutico Cosenza. Realtà che a loro volta provvederanno a consegnare i gel a chi non può permettersi di acquistare beni di prima necessità, perché si è trovato senza lavoro per via delle restrizioni messe in atto per bloccare il contagio, o perché già si trovava in condizione di indigenza, una situazione di disagio che l’emergenza sanitaria sta aggravando ulteriormente.

Altre confezioni, infine, verranno distribuite al Comune di Saronno, ai comuni limitrofi e ai dipendenti di Illva Saronno.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome