Black Tomato Gin entra nella gamma di Mavi Drink

Black Tomato Gin Mavi Drink

Arriva dai Paesi Bassi la novità, distribuita in esclusiva per l’Italia, che arricchisce la gamma di spirit premium della linea Five Senses di Mavi Drink. È Black Tomato Gin, un gin nato per sorprendere, in quanto vede la presenza tra le sue botaniche di pomodori neri.

Il prodotto nasce da un’idea è di Leon Meijers e Alfred Sandee, i due imprenditori olandesi fondatori del brand, che utilizzano pomodori neri coltivati in Sicilia, dove la combinazione di clima caldo e di acque sotterranee più salate rispetto a quelle dei Paesi Bassi permettono di avere frutti molto estremamente saporiti, per la loro ricetta della quale, fatta eccezione delle bacche di ginepro, tutte le altre botaniche rimangono segrete.

Si sa, invece, che il gin viene prodotto nella distilleria Kampen, situata a Bruinisse, un piccolo villaggio di pescatori sulla costa sud-occidentale dei Paesi Bassi, con un processo artigianale curato nei vari passaggi dal master distiller Meindert Kampen. Processo che prevede che i pomodori vengano fatti a pezzi e lasciati macerare in un alcol neutro di grano, poi filtrato e distillato. Lo stesso procedimento si ripete per il ginepro e per le altre botaniche: i tre alcolici così ottenuti vengono mescolati, per poi aggiungere al blend qualche goccia di acqua salata purificata.

Il risultato finale è un gin (con un volume alcolico del 42,3%) molto particolare, dove i sentori di ginepro si avvertono più al naso che alla bocca. Qui infatti sono le tipiche note erbacee e dolci dei pomodori neri a dominare, insieme a un sapore appena salato accompagnato da una piacevole nota affumicata. Caratteristiche studiate per stuzzicare la fantasia dei bartender sia per dar vita a nuove creazioni, sia per originali rivisitazioni di grandi classici, come un Bloody Mary a base gin, invece che vodka, o un Gin & Tonic con basilico e un pizzico di peperoncino.

Particolare è anche la confezione di Black Tomato Gin: un’iconica bottiglia nera da 500 ml, che richiama il colore del suo ingrediente dominante e quell’aura di mistero che avvolge il resto della ricetta.

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