Amaro Camatti miglior amaro del mondo al World Liqueur Awards

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Lo storico amaro della tradizione genovese si aggiudica il titolo di World’s Best Bitter nell'autorevole concorso internazionale. Portando a casa anche una medaglia d'oro e il riconcoscimento di Migliore Liquore alle Erbe d’Italia

Ricca, varia, con alle spalle una lunga tradizione votata alla qualità, la produzione italiana di amari continua a mietere trionfi nei più prestigiosi concorsi internazionali di settore. L’ultimo è targato Amaro Camatti, premiato come World’s Best Bitter, migliore amaro del mondo all’edizione 2023 World Liqueur Awards, dopo essersi aggiudicato nella stessa competizione anche la medaglia d’oro tra gli amari italiani e il titolo di Migliore Liquore alle Erbe d’Italia (Best Italian Herbal).

Un riconoscimento che premia la tradizione e sapori dello storico amaro genovese, che il prossimo anno compirà il suo primo secolo di vita. Era il 1924 quando nella città della Lanterna il farmacista Umberto Briganti ne metteva a punto la ricetta e ne avviava la produzione insieme al fratello Cesare. Una ricetta in parte ancora segreta, che prevede un’infusione di un mix di erbe, fiori e radici aromatiche, tra i quali mandorlo, arancio amaro, china, menta e genziana, lavorato con un processo anche questo mantenuto segreto.

Una formula ancora oggi pienamente rispettata dalla Sangallo Distilleria delle Cinque Terre di Cogorno (Genova), fondata nel 1964 e di proprietà della famiglia Bergamino, che ha rilevato il marchio alla fine degli anni Ottanta, e che regala al prodotto un sapore gradevolmente amaro, con le sue note di genziana e china, rinfrescante al palato con i suoi toni mentolati, per concludere con un finale persistente di mandorla amara.

Dal dopopasto alla miscelazione

Caratteristiche che ne fanno un perfetto dopopasto, da servire liscio o con ghiaccio, ma anche un prodotto per l’aperitivo, grazie alla gradazione contenuta (alc 20% in vol), e un ingrediente per la miscelazione, dove trova impiego nella rivisitazione dei classici o per la creazione di nuova ricette. Un esempio è Pilla-Matti Spritz, interpretazione del famoso aperitivo realizzata dalla brand ambassador Alessia Marchisio, dove Amaro Camatti si unisce a Select, honey mix allo zenzero, soda al mandarino e bergamotto, prosecco e tintura di cardamomo verde.

Un mondo, quello della miscelazione al quale il marchio guarda con grande interesse e per il quale ha messo insieme un team di ambasciatori, composto da bartender liguri che, oltre alla Marchisio, comprende Luca Rossi, Gabriele Palumbo, Davide Volterra, Giorgio Pocorobba e Marco Misao Di Gregorio, che ha creato una drink listi che mostra le potenzialità del prodotto nella creazione di cocktail.

L'espansione sul mercato

Il sapore di Amaro Camatti oltre ad ammaliare la giuria di esperti internazionali del World Liqueur Awards, competizione apprezzata per la sua autorevolezza, in virtù del sistema di valutazione, che prevede una serie di assaggi alla cieca delle centinaia di prodotti in gara, sta conquistando sempre più gli operatori del fuoricasa e i loro clienti. Il prestigioso riconoscimento arriva infatti in una fase di decisa espansione dell’Amaro, frutto di importanti investimenti fatti nel brand dalla Sangallo nel corso degli ultimi 5 anni, che hanno ampliato la tradizionale area di diffusione di Genova e della Liguria al resto della Penisola, dove è distribuito da 1492 Coloniale Group, in particolare nelle regioni del Nord, e sui mercati esteri, dove è presente in diverse piazze europee, delle Americhe e in Australia.

La ricettadi Amaro Camatti

Pilla-Matti Spritz di Alessia Marchisio

PillaMattiSpritz_AlessiaMarchisio
Ingredienti:
40 ml Select, 15 ml Amaro Camatti, 20 ml honey mix allo zenzero, soda al mandarino e bergamotto, 100 ml Prosecco brut, 2 drop tintura di cardamomo verde
Preparazione:
build
Guarnizione:
rosmarino e fetta d’arancio
Bicchiere:
calice

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