Gianni Dell’Olio e Francesco Di Gioia hanno fatto il bis. Dopo il lancio qualche hanno fa di Bitter Violento, il duo di bartender pugliesi, proprietari de A’Baracca e del Contrabar di Bisceglie, e tra i maggiori rappresentanti della scena mixology nazionale, ha dato vita a una nuova creazione, l’Amaro Bastaldo. Un amaro che presenta tutte le caratteristiche dei prodotti della sua categoria, ma pensato con un occhio di riguardo per la miscelazione.
Come da stile e filosofia del duo, il nuovo spirit, distribuito come il bitter in esclusiva da OnestiGroup, ha un carattere marcatamente territoriale e testimonia ancora una volta la volontà di Dell’Olio e Francesco Di Gioia di valorizzare al meglio le tante eccellenze che la Puglia mette a disposizione. Pugliesi sono quindi gli ingredienti caratterizzanti di Amaro Bastaldo, ma interamente pugliese è tutta la filiera produttiva di questo spirit, dall’approvvigionamento delle materie prime all’imbottigliamento.
Frutto di un lavoro di ricerca durato due anni, e completato alla fine della scorsa primavera, l’amaro viene prodotto artigianalmente da un piccolo liquorificio pugliese, lo stesso al quale è stata affidata la produzione di Bitter Violento, sulla base della ricetta segreta messa a punto dal duo. Ricetta che prevede la macerazione di bucce di arance Sanguinello e arance Vaniglia di Puglia in alcol di cereali e, successivamente, di un mix di spezie. Infine, viene aggiunta una parte vinosa, nello specifico il Moscato di Trani.
Ottimo dopopasto, ma anche da miscelare
Vivace e raffinato, Amaro Bastaldo (alc 30% in vol) si presenta di colore giallo intenso e si caratterizza per il gusto fresco, agrumato e amaricante, con note di rabarbaro, e per il delicato aroma di moscato, che lo rende gradevole e rotondo.
Caratteristiche che si apprezzano al meglio se servito fresco, a una temperatura ideale di 4 °C, o con ghiaccio, come classico dopopasto. Ma la sua versatilità e ricchezza di gusto e di aromi permette di proporlo anche come aperitivo, con la semplice aggiunta di tonica a smorzarne la forza alcolica, e ne fanno un prodotto perfetto anche per la miscelazione, dove si abbina bene a distillati, come il whiskey, e agli ingredienti citrici. A testimoniarlo i signature creati dai due bartender per fornire qualche esempio di possibilità di impiego del nuovo prodotto nella preparazione dei cocktail: Quel Bastaldo di Negroni, dove si unisce ad Americano Bianco e London dry gin, Bastaldo Sour, dove si sposa con whisky, succo di limone, orzata e zucchero, e Bastaldo Tonic, dove invece si completa con tonica e qualche goccia di Bitter Violento (le ricette complete sono in fondo all'articolo).
Un’ultima curiosità riguarda, infine, il suo nome. Che gli viene da quello di un buffo personaggio di una cittadina della campagna pugliese. Un tale Cataldo, burbero nei gesti ma gentile d’animo, dallo sguardo arguto e venditore abile ed esuberante, noto per le sue prelibate arance e per le sue abitudini un po’ strambe. Un personaggio oggetto di derisione da parte di alcuni, di ammirazione da parte di altri in virtù della spiccata ironia, che gli amici chiamavano, appunto, Bastaldo.
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LO SPECIALE AMARI
Le ricette di Gianni Dell’Olio e Francesco Di Gioia
Quel Bastaldo di Negroni
Ingredienti:
3 cl Amaro Bastaldo, 3 cl Americano Bianco, 3 cl London dry gin
Preparazione:
build
Decorazione:
twist limone e fior di cappero
Bicchiere:
tumbler
Bastaldo Sour
Ingredienti:
4,5 cl Amaro Bastaldo, 1,5 cl whisky, 2,5 cl succo di limone, 1,5 cl orzata, 1 cl zucchero
Preparazione:
shaker and strain
Decorazione :
twist arancia
Bicchiere:
Nik and Nora
Bastaldo Tonic
Ingredienti:
5 cl Amaro Bastaldo, 15 cl tonica, 2 dash bitter Violento
Preparazione:
build
Decorazione:
oliva Bella di Cerignola, fette d’arancia
Bicchiere:
tubler alto