Grandi protagonisti a Mixology Experience 2024

Mixology Experience 2024 Senatori Drink Team Bargiornale
I Senatori del Drink Team di Bargiornale che hanno partecipato al talk Trend e fake trend
Oltre 7.000 i visitatori e più di 120 le aziende che hanno preso parte alla terza edizione della tre giorni milanese dedicata alla bar industry. Bargiornale è stato della partita con un ricco programma di attività che hanno impreziosito l'evento

Buona anche la terza per Mixology Experience. Oltre 7.000 visitatori e più 120 di aziende presenti sono alcuni numeri che certificano il successo dell’edizione 2024 della tre giorni milanese, andata in scena negli spazi del Superstudio Maxi, confermandola come uno degli appuntamenti italiani di riferimento per tutta la industry del comparto spiriti e liquori e i professionisti che gravitano intorno all’universo bar.

Merito di una formula collaudata, firmata Bartender.it, in grado di mixare un'offerta espositiva che riunisce insieme piccoli, medi e grandi brand, con eventi collaterali, una ristorazione di qualità e lo shop di "chicche". Il tutto ha permesso di creare l'habitat giusto per generare opportunità di matching e business.

Grande successo per i talk di Bargiornale

Presente all’evento anche Bargiornale, media partner del trade show organizzato da Bartender.it, che ha impreziosito il programma della manifestazione con un ricco palinsesto di attività, tra talk, speed date e momenti di confronto con protagonisti alcuni big del bartending, consulenti ed esperti che hanno approfondito diverse tematiche del mondo dei locali e fornito indicazioni utili per far crescere il business, che hanno visto una grande partecipazione da parte del pubblico dei professionisti. Nei prossimi giorni saranno pubblicate su Bargiornale TV tutte le interviste realizzate dalla nostra redazione a Mixology Experience.

Ad aprire gli appuntamenti firmati dalla nostra rivista il talk Barman a domicilio, moderato dal vicedirettore Stefano Nincevich, dove Gerardo “Jerry” Marcogiuseppe, co-founder di Io Bartender, Io Bartender Academy e di MMC 2100, il primo speakeasy in Romagna, Ivan Patruno di Nonsolococktails e Mirko Scorteccia, specilizzato in home bartending e Luca Coslovich dal Principato di Monaco, hanno illustrato le buone regole per offrire un servizio di bar catering per i grandi eventi e per le feste private. Molto partecipati gli incontri con Gianni Vitale, titolare dello Studio Vitale Commercialisti, e con l’esperto di social media Lino Garbellini, condotti da Andrea Mongilardi, vicedirettore di Bargiornale. Al centro del primo il tema del controllo dei costi e di come intervenire su questi per aumentare gli utili dell’attività, mentre nel secondo si è parlato di come costruire una presenza efficace sui social media per migliorare la visibilità del locale. Il programma è proseguito con il talk Coffee Mixology, moderato da Nadia Rossi, la nostra “lady coffee”, focalizzato sul gusto amaro per scoprirne le ragioni del suo gradimento con Simone Amenini, Michele Di Carlo, Andrea Villa e Dennis Zoppi. E ancora l’incontro con Mattia Gaballo, head of music a Radio101, moderato da Nincevich, sull’importanza della musica come fattore decisionale per il consumo nei locali e come questa influisca sui comportamenti del cliente.

Altro appuntamento clou la tavola rotonda, attorno alla quale Mongilardi ha riunito alcuni big della distribuzione, come Paolo Antonini di Circana, Giuseppe Arditi, presidente Ristopiù Lombardia, Davide Daturi, strategies manager Doreca, Andrea Onesti, ceo Onesti Group, e Leonardo Bindi publisher di Surgelati Magazine, per analizzare andamento e prospettive degli spirit per la mixology. Ha chiuso il programma dei nostri incontri il talk Trend e fake trend, dove Nincevich e Mongilardi hanno indagato e approfondito con i Senatori del Drink Team di Bargiornale le nuove tendenze della mixology.

A tutto speed date

Altra iniziativa di grande successo firmata Bargiornale gli speed date professionali, gli incontri a tu per tu (previa prenotazione) con i massimi esperti del business dell'ospitalità per “15 minuti” gratuiti di consulenze. A mettere a disposizione dei professionisti le loro competenze personaggi del calibro di: Marco Ranocchia, fondatore di Planet One ed esperto di gestione di locali; Filippo Sisti, profeta della “Cucina Liquida” che ha fatto della sperimentazione il suo stile di miscelazione; Nick Maltese, tra le più apprezzate firme dell’architettura d’interni per il mondo dell’hospitality; Carlo Meo, direttore del Corso Brand & Retail Experience di POLI.design di Milano e fondatore di Marketing&Trade; Oscar Quagliarini, figura eclettica e visionaria tra le più apprezzate del bartending europeo; Mario Farulla, bartender fondatore con Carola Abrate e Gigi Tuzzi del Dirty di Milano Bar Rivelazione dell’Anno ai Barawards 2023; Gianni Vitale, commercialista specializzato in controllo di gestione di pubblici esercizi e firma di Bargiornale; Giacomo Diamante, figura di spicco della bar industry, bartender, formatore, ricercatore e fondatore di Enjoy! Artigiani del Bere; Rocco De Angelis, bartender, gestore e creator, diventato un caso di successo su TikTok; Placido Losacco, esperto in video marketing e fondatore di LivingMedia; Lino Garbellini, fondatore dell’agenzia di comunicazione digitale CloseToYou; Dennis Zoppi, il bartender dall’effetto wow e maestro del cocktail design e delle tecniche per comunicare i cocktail oltre il liquido; Nicola Olianas, brand ambassador di Fratelli Branca e creatore della "moneta dei bartender".

La mixology incontra la pasticceria

La terza edizione di Mixology Experience si è inoltre caratterizzata per diverse novità. Come il progetto Pastry InTheMix, organizzato in collaborazione con Apei, l'associazione degli Ambasciatori pasticceri dell'eccellenza italiana presieduta da Iginio Massari, che ha esplorato le connessioni tra la mixology e il mondo dell'alta pasticceria.

Gli Awards agli spirit di tradizione italiana

Al debutto in questa edizione di Mixology Experience anche gli Awards, i premi dedicati a tre categorie di spirit di tradizione prevalentemente italiana, Grappa, Vermouth e Amaro, assegnati da una giuria di esperti che si è avvalsa del metodo del blind test. A distinguersi nella categoria Grappa l'invecchiata Popphof Barrique di Distilleria Unterthurner, la Elena Borra Barolo Riserva di Distilleria Vieux Moulin, la Riserva Cognac di Domenis 1898, la Candolini di Fratelli Branca Distillerie, la Grappa di pura Vinaccia Vicentina di Carlotto Liquori e La Morbida di Roner.

Nell categoria Vermouth i sono stati invece premiati, per i rossi, Antica Formula di Fratelli Branca Distillerie e il Civico 10 di Distilleria Sibona, mentre nei bianchi il Biologico Giacobini di Essenza Mediterranea e GW di Roner.

Tra gli amari, a ricevere l’Awards sono stati l'Amaro delle oche di Almayer Society, l'Amaro Eroico di Essenza Mediterranea e il Fernet Branca di Fratelli Branca Distillerie. Menzioni speciali sono andate ad Amaruno di Ginificio Microdistillery, all’Amaro della casa di Distilleria Unterthurner e Hàntak di Viere Hänte come amaro alpino, a Salmastro di Gin del Molo e Mzero Sea Amaro di Mzero Sea Lab come amaro marittimo.

Ulteriori riconoscimenti sempre nell’ambito degli amari sono stati assegnati per il concept di prodotto e il packaging. Il premio per il concept è andato a Salmastro, ad Amaro Patrum di Bonaventura Maschio e a Franklin di Next. Ad aggiudicarsi il premio per il pack invece Mzero Sea Amaro, Amaro delle oche e Hàntak.

Il bartender più veloce d'Italia

E sempre nell’ambito concorsi a Mixology Experience si è svolta anche la seconda edizione della Speed&Taste Challenge, una lunga maratona per decretare il bartender più veloce d’Italia del 2024 presentata da Emanuele Bruni di The Prince Factory. 96 i professionisti del bancone da tutta la Penisola che hanno preso parte alla gara, dando fondo alle loro doti di rapidità, stile e gusto. Ad aggiudicarsi il titolo è stato Mattia Cilia meritandosi l’ambito premio: un viaggio in Tasmania.

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