È per l’inizio di autunno l’appuntamento con la sesta edizione della Florence Cocktail Week. La manifestazione fiorentina dedicata alla miscelazione di alta qualità andrà in scena dal 20 al 26 settembre.
Un appuntamento che, alla luce del particolare momento, vuole essere un segnale di ripresa per un settore, quello dei cocktail bar, e per la bar industry nel suo complesso, duramente colpito dalla pandemia. Una sferzata di energia positiva che da Firenze intende estendersi alla Toscana, la manifestazione sarà preceduta come accade ormai da tre anni dalla Tuscany Cocktail Week (dal 13 al 16 settembre) e a tutta l’Italia. Non a caso, la Cocktail Week quest’anno sbarca anche in Laguna: dalla kermesse fiorentina, organizzata da Paola Mancarelli, nasce, infatti, la Venezia Cocktail Week, in programma nella città veneta a dicembre.
Altra grande novità di quest’anno è il libro I Signature Cocktail di Florence Cocktail Week. 5 anni in 143 drink, che raccoglie le ricette pensate e realizzate per le passate edizioni, e che sarà presentato nel giorno di apertura della manifestazione. Un omaggio al lavoro svolto dai bartender fiorentini, che permetterà anche di ripercorrere l’evoluzione della scena mixology in riva all’Arno negli ultimi anni, e agli amici della Cocktail Week, ovvero ai prestigiosi ospiti del bartending italiano e internazionale che non fanno mai mancare la loro presenza.
La drink list: celebrativa, local e sostenibile
Ricco, secondo il format ormai collaudato e di grande successo, si preannuncia il programma di eventi (ancora in definizione) che caratterizzerà anche questa edizione, che si svolgeranno nel rispetto delle normative anti Covid. La nuova edizione coinvolgerà tutti i locali che hanno partecipato alle cinque precedenti, tra cocktail bar, high volume bar e bar extra lusso di alberghi e nuove realtà: sono ben 44 quelli che già hanno aderito. Ognuno dei quali per l’intera settimana proporrà una drink list creata ad hoc per l’evento.
La drink list sarà composta da: un signature Florence Cocktail Week, ovvero per i locali che hanno già partecipato, da una ricetta che hanno presentato in passato e inclusa nel libro; da un drink un RiEsco a Bere Italiano, preparato rigorosamente con ingredienti italiani di piccoli produttori; e un Eco Cocktail, un drink all’insegna della sostenibilità, quindi fatto con ingredienti bio e servito in contenitori ecosostenibili, che potrà anche essere analcolico o a basso tenore alcolico.
Un ricco calendario
Come da tradizione, ad animare la settimana, numerose iniziative culturali (il programma è in via di definizione) sul mondo del bere miscelato, come masterclass dedicate ai professionisti che si tengono il pomeriggio presso i locali,e night shift con i bartender ospiti, l’Opening Party e serate a tema organizzate delle aziende sponsor dell’evento.
Durante la settimana, inoltre, verranno presentati libri sulla mixology e saranno organizzati tour dei caffè storici fiorentini, con guida, e anche il tour in Sup o Rafting sull'Arno, ovviamente accompagnati da cocktail.
A chiudere la manifestazione la Awards Ceremony, durante la quale saranno premiati i bartender e i cocktail bar vincitori nelle varie categorie, con l’assegnazione del Best Signature Cocktail Fcw21 e dell’Award Giovane Talento, premio quest’ultimo organizzato in collaborazione con Antonia Lo Casto, docente e formatore sala-bar presso Ipsseoa Saffi di Firenze dedicato ai migliori giovani barman della città.
La Tuscany Cocktail Week
A precedere la kermesse fiorentina, la Tuscany Cocktail Week, giunta alla sua terza edizione, che coinvolgerà i cocktail bar delle 10 province toscane e che si svolgerà dal 13 al 19 settembre. Anche questi locali per tutta la settimana proporranno una drink list ad hoc, composta da un signature creato ad hoc, un Tuscany cocktail, fatto con prodotti toscani, e un Eco Cocktail. E anche loro, con i signature concorreranno al premio Best Signature Cocktail Tcw21, che sarà assegnato da una giuria guidata da Flavio Angiolillo.
La Cocktail Week sbarca in Laguna
Il format fiorentino a dicembre arriva in Laguna: dal 13 al 19, farà il suo esordio la Venezia Cocktail Week, organizzata con il supporto di Aman Venice. L’evento si svilupperà secondo le stesse modalità del festival di Firenze, coinvolgendo bar d’hotel, cocktail bar e caffè storici in un’ottica diversa da quella più tradizionale alla quale la città è abituata. Nella speciale drink list che proporranno durante la settimana ci sarà un twist dello Spritz e, visto il periodo invernale, un cocktail caldo.
Anche in questo caso la settimana sarà caratterizzata un fitto programma di appuntamenti, tra serate a tema, masterclass e night shift e altre iniziative culturali e attività ricreative per avvicinare il pubblico alla scoperta della mixology veneziana. Una manifestazione che, sull’esempio del modello fiorentino, intende coinvolgere tutta la città e contribuire a promuovere un turismo qualificato, legato al mondo della mixology e che può rappresentare una strada vincente per il rilancio della città.
E a suggellare il legame tra Venezia e la mixology c’è il logo della manifestazione, realizzato dal celebre architetto e designer Piero Lissoni, che ne ha dato una sua interpretazione personale partendo dal disegno di una coppa Martini che si trasforma in gondola fatto da Marino Lucchetti, bar manager dell’Hotel Londra Palace.