Idee #senzaprezzo

L'editoriale del numero di marzo 2024 di Bargiornale, a firma del direttore Ivo Alfonso Nardella. Dedicato alla nuova veste della rivista

Buio, luce fioca che spia dalla cima di un palo impaurito all’angolo della strada.
Riflessi dalle vetrine, profumo di città, fretta assopita.
“Ciao”. Una parola che apre il sorriso alla figura china ad armeggiare sulla serratura della saracinesca.
“‘Giorno”. Secco a bloccare qualsiasi replica.
“Che fai?” Insiste, mi sa che si deve rispondere: “Apro l’azienda”.
“Scusa, ma non c’era un bar qui?”.
“C’è ancora”. E il sorriso si fa più largo.

Il bar come impresa. In tutti i sensi. Impresa nel senso di attività economica, che deve produrre empatia, passaparola, soddisfazioni e utili districandosi tra norme, regole, pratiche, consulenti e mille altre incombenze che tolgono sorriso e respiro.
Con un impegno in più: emozionare.
Il bar, luogo d’incontro, di socializzazione con il contorno di una funzionalità base: bere e mangiare. Al bar non bevo, sorseggio, non mangio, gusto, è un’esperienza completamente diversa. Magari al bancone mi confesso pure. E allora?

Il compito del professionista del bar, a qualsiasi livello e ruolo, è quello di avere idee. Senza idee il luogo-bar diventa un non-luogo dove gli attori di un gommoso teatro dell’assurdo si perdono nelle nebbie di uno scontrino bianco-vuoto.
E allora? Occorre formarsi, informarsi, studiare e trovare soluzioni per uno dei mestieri più complessi: l’accoglienza. Non sai che tipo di ospite varca la soglia della tua impresa, devi essere preparato a tutto.

Bargiornale, dal 1979, ha un obiettivo: stimolare idee.
Offrendo ai professionisti del bar notizie e informazioni che permettano di aggiornarsi e di acquisire nuove competenze.
Radio, Tv, Internet e social generano troppo rumore, difficile trovare l’idea giusta.
Da qui la scelta di fare un giornale nuovo nella veste, ma fedele alla sua missione. Con due caratteristiche chiave: che sia facile e utile da leggere.
Facile perché in un mondo sempre più complesso semplificare la vita ai lettori è un imperativo categorico.
Utile perché troverai, in ogni articolo, un box che vi dà il succo, il distillato o l’estratto di quello che troverai scritto. Per cogliere subito gli elementi chiave e farne tesoro.

Non sfogliare più Bargiornale, leggilo perché correrai il forte rischio di trovare l’idea che non hai.

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