Art of Italicus Aperitivo Challenge 2020 e la sua Glo-cal edition tra gli artisti del bar di Las Vegas, Miami e New York

Si conclude negli Stati Uniti, con i fuochi d’artificio, il grande tour virtuale e globale di Italicus fra i locali nel mondo. Otto bartender, per ognuna delle metropoli americane coinvolte, interpretano l'aperitivo. Qui trovate le loro storie, quelle dei loro bar, le ricette e le ispirazioni che li hanno guidati nel realizzarle

Si conclude negli Stati Uniti, con i fuochi d’artificio, il grande tour virtuale e globale di Italicus fra i locali nel mondo. Otto bartender, per ognuna delle metropoli americane coinvolte, interpretano l'aperitivo. Qui trovate le loro storie, quelle dei loro bar, le ricette e le ispirazioni che li hanno guidati nel realizzarle

Las Vegas, Miami, New York. Sono queste le tre città nelle quali è approdato con successo Italicus Rosolio di Bergamotto, simbolo dell’aperitivo italiano per eccellenza. Il progetto che Bargiornale segue da quattro puntate in giro per il mondo è legato al lancio di Art of Italicus Aperitivo Challenge Glo-cal Edition, che quest'anno si presenta in una formula diversa rispetto al contest nato per celebrare il cocktail come forma d’arte liquida. In una situazione anomala come quella attuale, il focus dell’edizione 2020 diventa necessariamente quello di promuovere i bartender e la loro creatività nel saper coniugare il gusto tipicamente mediterraneo del rosolio ai sapori tipici del proprio territorio o città di origine, coinvolgendo e connettendo la comunità di Italicus nel mondo. In questo percorso Italicus ha dato vita a un grande tour virtuale e globale fra locali nel mondo. Siamo partiti dall’Italia con Roma e Milano; abbiamo proseguito nel Nord Europa con Londra, Parigi, poi è stato il turno Atene e Barcellona e infine gli Stati Uniti d'America.

Nel vivo dell’Art OF Italicus 2020 Glo-cal Edition

Nelle 10 città coinvolte, ogni bartender è stato selezionato dal brand ambassador di Italicus – Rosolio di Bergamotto per creare un aperitivo ispirato alle tradizioni, allo stile e ai sapori enogastronomici tipici della realtà regionale di appartenenza.

Dopo avere valutato gusto, creatività, originalità dei cocktail di ciascun bartender, Italicus ha nominato i Best Italicus Bar Artists di ogni città. Sono gli stessi bartender a raccontare il concetto a cui si sono ispirati per creare i loro cocktail d’arte.

I protagonisti di questa edizione Glo-cal dell’Art of Italicus verranno presentati sui canali digitali italiani e internazionali, con l’obiettivo di promuovere il settore a livello globale, connettendo le identità locali.

Bargiornale vi racconta qui le loro storie, entra nei loro locali, vi presenta i loro aperitivi, le ricette, l’ispirazione che li ha guidati.

Il profilo di ogni bartender, il locale di appartenenza e i loro cocktail verranno inseriti inoltre anche in una rubrica digitale dell’Art of Italicus Glo-cal creata in collaborazione con Difford’s Guide, un'autorità globale sulla cultura del bere. Si tratta di una piattaforma che consumatori e professionisti del settore potranno visitare virtualmente e i bartender condividere e promuovere sui loro canali.

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Miami

Cristian Gomez

Casa Tua

Originario dall'Argentina, Cristian si trasferisce negli Stati Uniti nel 2001. La sua prima esperienza da barman sarà a Santa Monica, Los Angeles, nel 2005. Una volta a Miami, trascorrerà diversi anni dietro il bancone del cocktail bar all'italiana del Caffè Milano, sulla celebre Ocean Drive. Lo lascerà per una breve avventura al Planet Hollywood di Las Vegas, prima di tornare a Miami per lavorare a Salt&Pepper e in fine all'iconico member's club del ristorante italiano Casa Tua, dove è head bartender da cinque anni.

Eglis Siu

Chef Adrianne's

Eglis nasce a Matanzas, Cuba, nel 1985. In una famiglia numerosa che amava celebrare qualsiasi cosa, purchè intorno ad uan tavola imbandita. Presto capirà che il cibo è un linguaggio universale, un veicolo di gioia, sul quale costruire una carriera. Negli Stati Uniti, si laureerà alla “Cordon Bleu Culinary School” nel 2007, e il suo talento la porterà ad essere la junior executive chef di Chef Adrianne's. Ad oggi ricopre il ruolo executive chef e head of mixology della compagnia che fa capo a Chef Adrienne's. È inoltre vice presidente della fondazione “Make it Count”

Jorge Hernandez

Michael's Genuine

Originario di New York City, Jorge Hernandez lavora in ristoranti, bar e club da oltre vent'anni, da quando ha iniziato a fare il barman per mantenersi gli studi, capendo presto che quella sarebbe diventata la sua vera passione. La lunga strada lungo la East Coast lo ha portato a Miami, dove da tre anni è a capo del cocktail program di Michael's Genuine.

Alejandro Sanchez

Portosole

Alejandro Sanchez è nato e cresciuto professionalmente a Miami. A 19 anni inizia la sua carriera nell'ospitalità, portando avanti gli studi come assistente sanitario, che sarà il suo lavoro diurno per almeno due anni, quando quello notturno da barman prenderà il sopravvento. Lavorando al Bar Zucca di Miami troverà la spinta per crescere, grazie all'aiuto dei colleghi più esperti. Oggi tiene le redini del bar di Portosole, raffinato fine dining all'italiana nel cuore di Coral Grabes.

Adrianne Calvo

Red Fish

La Chef Adrianne Calvo è un volto noto della ristorazione americana, oltre che autrice e personaggio televisivo. Dopo la gavetta, apre il suo primo ristorante, lo Chef Adrianne’s Vineyard Restaurant and Wine Bar, a soli 22 anni. Nel 2019 pubblica il suo quinto e sesto libro di ricette a apre il Red Fish. Quando non è a giro per il mondo in cerca di ispirazioni culinarie, la si trova dietro la linea di uno dei suoi tre ristoranti, in televisione con il suo show per la NBC, oppure attiva in numerosi eventi della “Make it Count Foundation”

Sean Iglehart

Sweetwater

La famiglia di Sean vive nell'area di Delray dagli anni 30, il che lo rende ufficialmente un ingrediente locale della sua città. Busboy e barback durante gli studi di design, si rende presto conto di non essere fatto per la vita di scrivania. Nel 2011 aprirà lo Sweetwater, e da quasi dieci anni, insieme al suo affiatato team, porta avanti una ricerca per l'artigianalità dei cocktail e la qualità degli ingredienti, facendo del suo locale una destinazione obbligata in tutto il Sud della Florida.

Josue Villacis

Vista

Nato a Quito, in Ecuador, nel 1990 e trasferitosi a Miami prima ancora di imparare a camminare. Durante gli studi in Scienze all'Università, viene rapito dal settore dell'ospitalità e comincia così la sua carriera. Prima lavapiatti, poi barback, in fine bartender al Nobu di Miami, dove ha imparato tutto ciò che sa del mestiere. Dopo questa lunga gavetta, oggi è felice di essere a capo del programma beverage del ristorante e cocktail bar Vista.

John Cooper

Macchialina

John Cooper è un volto noto della scena bar di Miami da qualche anno. Prima di entrare nell'estate del 2018 nel team di Macchialina, ha fatto parte di alcuni dei cocktail bar più premiati della città, quali Beaker & Gray e Swine. La sua passione per il beverage non si limita ai cocktail; produce professionalmente birra dal 2017 ed è un sommelier di primo livello dal 2019.

Italo's Daiquiri

Ingredienti:
30 ml  Italicus
30 ml Rum chiaro
20 ml succo di pompelmo
15 ml succo di Key lime
10 ml sciroppo di zucchero

Metodo: Shake e strain

Garnish: zest di lime

Ispirazione

L'ispirazione nasce dalla storia di Italicus, che riporta in auge l'antica preparazione del Rosolio, usando il bergamotto come ingrediente principe. Anche la Florida ha un agrume tipico, il lime delle Isole Key, che viene utilizzato come ingrediente locale. Quando si pensa a queste isole, è impossibile non pensare ad Ernest Hemingway, che lì visse per anni. Il drink è una rivisitazione del classico Hemingway’s Daiquiri, che Cristian dedica ad un altro grande della letteratura, questa volta italiana: Italo Svevo.

Summer in Rome

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml dry gin
30 ml bitter bianco
30 ml vermouth dry

Metodo: stir e strain

Garnish: 3 chicchi di caffè cubano e scorzetta di limone

Ispirazione

L'idea è quella di ricreare, attraverso la rivisitazione di un Negroni, I sentori di un'estate romana...con un tocco di spirito di Miami. Le ricche note aromatiche di Italicus si uniscono a quelle di gin, vermouth e bitter, con l'aggiunta di una profondità aromatica data dal caffè cubano, largamente consumato a Miami, data l'influenza della vicina Isola.

A Guava on 40TH

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml gin
30 ml succo di guava
20 ml succo di limone
top di Prosecco
Spray di acqua di rose

Metodo: Shake e strain

Garnish: ciuffo di menta

Ispirazione

Rivisitazione di un classico French 75 in chiave Miami, utilizzando il succo di guava, che cresce nella vicina area delle Redland. La sua peculiare nota amara e acida si accompagna elegantemente con la carica aromatica del Bergamotto di Italicus, dando vita a un cocktail fresco e tropicale, perfetto per il clima della città in cui è nato.

The Secret Garden

Ingredienti:
30 ml Italicus
45 ml gin
20 ml sciroppo di lavanda, camomilla, timo e mirtillo
7,5 ml liquore al fiore di sambuco
15 ml succo di limone

Metodo: Shake and strain

Garnish: mirtillo e fiore di Orchidea

Ispirazione

Italicus è fonte di ispirazione del drink, un “sorso d'Italia” che unisce il bergamotto ad altre botaniche come lavanda, melissa e genziana delle regioni del Nord. Camomilla romana, bergamotto calabrese e cedro siciliano. L'ingrediente locale sono iMirtilli, caratteristici dello Stato della Florida. Il risultato è un cocktail rinfrescante con note erbacee, fruttate e floreali. Un giardino floreale a tutti gli effetti.

Sour Passion

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml gin
30 ml polpa di passion fruit
15 ml sciroppo di zucchero
albume d’uovo

Metodo: Dry Shake + Shake/strain

Garnish: semi di passion fruit

Ispirazione

l'ispirazione nasce dalla voglia di rappresentare Miami, una città viva almeno quanto deliziosa, esotica ed incantevole. Sulla ricetta di un semplice Gin Sour, si aggiungono le vibranti note aromatiche di Italicus e quelle esotiche del passion fruit.

Summer is A State of Mind

Ingredienti:
45 ml Italicus
45 ml acqua di cocco
20 ml vermouth bianco
20 ml succo di lime
20 ml Prosecco

Metodo: Shake/Strain

Garnish: ciuffo di menta

Ispirazione

L'Estate, soprattutto nel Sud della Florida, non è una stagione...ma uno stato mentale. Sean ne vuole evocare lo spirito con un cocktail a bassa gradazione alcolica, da bersi tutto il giorno durante le lunghe e calde giornate estive. Le dolci erbacee dell'acqua di cocco si uniscono a quelle floreali e citriche di Italicus, in una combinazione tra locale ed esotico, che rappresenta appieno la città di Miami.

Paraiso

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml grappa
15 ml liquore di açai
15 ml sciroppo di ginger e miele
30 ml succo di lime
albume di un uovo
dash di Angostura Bitters

Metodo: Shake e double strain

Ispirazione

Dietro il banco del Vista, Josue si sente in “Paraiso”. Un ambiente idilliaco che combnina stile, bellezza e gusto, è la base di ispirazione del suo cocktail. Le componenti di questo drink paradisiaco e tropicale sono il Bergamotto di Italicus, il miele, lo zenzero e le bacche di  açai.

Soda di Agrumi

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml gin
30 ml succo di pompelmo acidificato
20 ml sciroppo di zucchero
Top di soda

Metodo: shake and strain

Garnish: zest di pompelmo

Ispirazione

il pompelmo, ingrediente locale, ha dato il via al processo creativo del drink. Insieme ad Italicus, hanno una combinazione citrica e lievemente amara, che viene ulteriormente esaltata dalle componenti citriche del gin Hoxley. Una rivisitazione di Paloma, che attinge a ricordi di infanzia fatti di viaggi in macchina con la famiglia, nei quali il pompelmo era sempre presente tra gli snack da viaggio.

Las Vegas

Adam Rains

The Golden Tiki

Adam Rains è l'head bartender del “Golden Tiki” dal 2018, nonchè “Drink Specialist of the Year” per la Nevada Restaurant Association. Ha incentrato la sua carriera sul continuo studio e aggiornamento, applicato non solo alla miscelazione ma anche al mondo del vino, con diversi attestati da sommelier. Collabora con alcune riviste di settore quali Chilled Magazine & LVFNB, e recentemente ha pubblicato il suo primo libro: “Lemba Loves Las Vegas”, un ricettario che svela I suoi segreti e nel quale adotta il suo mantra: “fresh is best”

Nick Palmeri

Gaetano’s Ristorante

Nick Palmeri è nel mondo dell'ospitalità da quando ne ha memoria. A undici anni si affaccia al lavoro, rubando con gli occhi nel ristorante della sua famiglia, in cui oggi è direttore. Diverrà negli anni la perfetta definizione di ristoratore, distinguendosi per esperienza e professionalità sia al pubblico che nel lavoro di ufficio. La sua passione e le sue radici culturali lo portano verso la sperimentazione di cocktail a base di amari e liquori italiani, che presenta nella drink list del Gaetano's.

Gregory Rodriguez

Oak & Ivy

Nato a Miami e cresciuto nella Repubblica Dominicana, inizia la sua carriera di barman durante l'università in West Georgia. Si laureerà in Hospitality Management a Miami e comincerà a dedicare tutto il suo tempo al mondo della miscelazione. Trasferitosi a Las Vegas nel 2014, sarà beverage manager di Mandalay Bay e Monte Carlo, prima di prendere le redini ad Oak & Ivy. Greg sprona sé stesso ed il suo team ad una ricerca continua, finalizzata a stupire gli ospiti. Ha vinto diverse competizioni nazionali, tra cui la nomina di “Star of the Bar” della National Restaurant Association del Nevada.

Chris Militello

Monzù Italian Oven + Bar

Originario di Cleveland, vive a Las Vegas ormai da vent'anni. Tutto inizia dalla passione per la cucina, trasmessa della mamma e dal nonno. Poi, il primo lavoro da barman. In un amaro bar in Fermond Street; da qui nasce la passione, quasi ossessione, per gli spirits italiani. Quando lo chef di Monzù disse: “voglio che questo posto sia più italiano possibile”, Chris capì che quello era il suo posto, in cui poteva unire le sue due passioni tricolore. Si considera uno chef dei cocktail, per la sua capacità di miscelare sapori complementari e di abbinarli ai piatti della cucina.

Janell Grady

North Italia

Janell, nata è cresciuta a Las Vegas, è nel mondo dell'ospitalità da circa 25 anni, durante i quali ha svolto ogni possibile mansione, crescendo come professionista e come madre di due teenager. Il bartending è solo una, tra le più recenti, delle sue passioni. Estroversa per natura, fare da bere le consente di creare un'interazione con gli ospiti e di “cucire su misura” i loro cocktail.

Ivonne Moy

La Strega

Originaria di Miami, ha vissuto a Los Angeles, Boston e New York prima di trasferirsi a Las Vegas. Studente di moda, ama l'arte in ogni sua espressione. Nel suo curriculum vanta trascorsi in alcuni dei bar e ristoranti più importanti della Grande Mela, quali il NoMad e l'Eleven Madison Park. Fa parte del team di La Strega come Assistant General Manager, ma l'industria dell'ospitalità rappresenta solo una parte della sua vita. L'altra parte è dedicata al mondo del wellness e della saluta fisica e mentale; nel tempo libero è infatti istruttrice di palestra.

Kane Campos

Osteria Fiorella

Kane è nato e cresciuto ad Honolulu, nelle isole Hawaii. Da quindici anni lavora nel mondo dell'ospitalità, e ha visto in Las Vegas una terra di opportunità per la sua carriera. Inizierà lavorando nel famoso night club Rum Jungle, diventando poi manager del Mr. Coco con Francesco Lanfranconi, per il gruppo Wolfgang Puck. Il tempo libero, mai abbastanza, è tutto dedicato alla famiglia, composta da moglie, due gemelli e un neonato di un anno.

Jaime Clark

The Black Sheep

Originaria di Los Angeles, vive a Las Vegas dal 2017, e la considera la sua nuova casa. Laureata in Arte e Comunicazione, lavora dietro I banconi da dieci anni, durante i quali non ha mai smesso di formarsi, attraverso numerosi corsi di mixology, merceologia e management. Al momento studia per la “Certified Spirits Specialist certification (CSS)” e lavora dietro il banco dei Black Sheep, ristorante di cucina moderna vietnamita-americana. Nel tempo libero crea nuovi cocktail, partecipa a competizioni e fa boxe.

Diana Ross

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml Lemba Rhum Agricole
30 ml succo di lime
15 ml Oleo Saccharum al lemongrass

Bicchiere: coppa cocktail

Metodo: shake and strain

Garnish: fiori e glitters edibili

Ispirazione

Il cocktail è ispirato a Diana Ross, celebre cantante e soubrette di Las Vegas, che animava le serate negli anni '70 e '80. L'omaggio unisce le note floreale del bergamotto di Italicus con l'erbaceo rhum agricolo imbottigliato localmente da Lemba. I due alcolici vengono elevati dall'acidità del lime e arrotondati dall'oleo saccharum di lemongrass. A ricordare gli anni ruggenti, una pioggia di glitter edibili e un fiore colto dal giardino della moglie di Adam Rains.

The Royal Spritz

Ingredienti:
45 ml Italicus
30 ml Cognac Hine
2 dashes orange bitters
Top di Prosecco Docg Brut

Bicchiere: bicchiere da vino

Method: build

Garnish: twist di arancia

Ispirazione

Nick trae ispirazione dell'eleganza di Italicus, combinata con la levigatezza del Cognac VSOP di Hine. Il bitter all'arancia e il Prosecco bilanciano e gli donano esuberanza e freschezza. Gli aggettivi con cui descrive il drink sono quelle che utilizzerebbe per descrivere suo padre, la persona che gli ha trasmesso l'amore per l'ospitalità, alla quale si ispira ogni giorno nel dirigere il ristorante di famiglia.

Tropic Hustle

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml Bluecoat American Dry Gin
15 ml succo di ananas
15 ml Sherry Amontillado Lustau
60 ml oleo saccharum all'ananas e tè Oolong

Metodo: shake and strain

Garnish: ananas e foglie di tè Oolong

Ispirazione

L'approccio di Greg è quello di prendere ingredienti unici e combinarli con uno stile di miscelazione classico. L'unione atipica degli elementi di questo drink produce un risultato inaspettato e piacevole al palato dell'ospite. Difficile da categorizzare in uno stile, se non quello che il barman stesso definisce “il suo stile”.

Grape Thymes

Ingredienti:
45 ml grappa
30 ml Italicus
45 ml succo di limone grigliato
pestato di uva verde e timo
2 dashes bitters alla lavanda
Top di Fever Tree Sparkling Lemon Soda

Metodo: muddle + build

Garnish: uva e ramoscello di timo

Ispirazione

L'idea nasce dal provare qualcosa di divertente a base di grappa, che si unisse alla freschezza agrumata di Italicus e all'acidità dell'uva e del limone grigliato. Un omaggio all'Italia, nato per gioco e divenuto un must del menu del ristorante.

Purple Rain

Ingredienti:
30 ml Italicus infuso con fiori di tè Butterfly Pea
30 ml Gin Malfy Rosa
15 ml sciroppo di rosmarino
60 ml Prosecco

Method: shake and strain + top Prosecco

Garnish: ramoscello di rosmarino, fetta di limone

Ispirazione

Il cocktail trae ispirazione della complessità e varietà del Nord Italia. La brezza fresca e il cibo del ristorante in cui lavora la trasportano con l'immaginazione in un patio di montagna, che sorseggia un drink in stile Spritz, come il suo Purple Rain. Lo dedica alla figlia, che la ha aiutata a cogliere il rosmarino, che cresce abbondante nella vallata di Las Vegas, e che utilizza come sciroppo e garnish.

Gloria

Ingredienti:
45 ml Italicus
15 ml succo di cetriolo15 ml succo di cocomero
15 ml shrub al cocomero
7,5 ml sciroppo di zucchero
Topping di Eviltwin Brewing NOMADer Weisse Beer

Method: shake + top di Weisse Beer

Garnish: striscia di cetriolo

Ispirazione

il drink trae ispirazione dai tempi in cui Ivonne faceva parte del bar team del NoMad, non a caso la birra utilizzata per il topping è prodotta dal celebre bar di New York. Il nome, Gloria, fa parte di una serie di drink dedicati a donne dal carattere forte. Questo è dedicato alla chef del ristorante, che trae ispirazione del Bel Paese, non a caso sulla porta della sua cucina si legge “Manname a lu nocio e Benevento”, come segno di rispetto verso le potenti streghe di Benevento, che si riunivano sotto un albero di noce nei loro incontri segreti.

Bergamotto Spritz

Ingredienti:
45 ml Ketel One Vodka al pompelmo e rosa
30 ml Italicus
Prosecco
Fever Tree Sparkling Pink Grapefruit

Metodo: build

Garnish: fetta di limone e oliva di Castelvetrano

Ispirazione

Il drink nasce quasi “a quattro mani”, unendo le storie di Kane l'hawaiano, amante dei drink freschi da sorseggiare sul patio di casa e di Marc Vetri, lo chef di Osteria Fiorella, che ha studiato a Bergamo, e che ama il bergamotto e lo Spritz.

Desert Cooler

Ingredienti:
30 ml Italicus
30 ml Tequila Espòlon Blanco
20 ml succo di lime
30 ml succo di cetriolo e aloe
Top di Prosecco

Method: Build

Garnish: cactus di cetriolo

Ispirazione

Il Desert Cooler di Jaime è rinfrescante e frizzante, come la ragazza che lo ha creato, che si ispira al clima del deserto del Nevada sul far della sera. La garnish, così come l'utilizzo del Tequila, è un omaggio alle piante succulente che abbondano intorno a Las Vegas. L'Italicus gioca con l'agave, apportando le sue note citriche e floreali.

New York

Photo credits Megan Rainwater

Steven Kincade

Bar Bête

Originario di Tucson, in Arizona, negli ultimi dieci anni ha trovato casa a New York City. Sempre impegnato, ha ricoperto incarichi di prestigio come general manager del Biergarten presso lo Standard Hotel e beverage director dell'Ace Hotel che includeva il Breslin, l'Ace Hotel Lobby Bar e il John Dory Oyster Bar. In questi ultimi tempi lo si può trovare a Carroll Gardens a Brooklyn nel bistrot francese di lusso, Bar Bête.

Willie McIntyre Jr.

Diamond Dogs

Musicista, illustratore e barista, Willie è nato e cresciuto a Chicago. Pratica il suo mestiere a New York dal 2014. Al momento lo si può trovare mentre mescola cocktail al Diamond Dogs. Il Diamond Dogs è il locale aperto da Nick e John Elezovic nel 2015. Così racconta Nick: «Fino a quel momento volevo fare il montatore cinematografico e avere la mia etichetta discografica. In origine il nome Diamond Dogs doveva essere solo un cocktail, ma volevo rendere fare qualcosa di più “sexy” per il quartiere. Mi sono anche ricordato di aver fatto acquisti di dischi decenni fa al Rebel Rebel nel West Village. Se potevano avere un negozio di dischi chiamato Rebel Rebel, perché non potremmo avere anche un bar chiamato Diamond Dogs?

Giuseppe Santochirico

Finback Brooklyn

Giuseppe, originario di Matera, sognava il grande schermo e una carriera di attore. Dopo essersi trasferito a Roma nel 2013, ha iniziato per caso a lavorare come barman per sostenere la sua arte, ma nel tempo la mixology ha conquistato ogni sua attenzione. Appassionato di spiriti e di cocktail, ha iniziato ad approfondire i suoi studi merceologici, storici e culturali legati al mondo delle bevande. Studiando anche le dinamiche di produzione e consumo. Dopo essersi trasferito a New York, è diventato beverage director di Almond Bar & Restaurant. La pandemia lo ha costretto, come molti, a fermarsi. Lui è ripartito ideando e realizzando il nuovo cocktail program di Finback/Halftone studio a Gowanus (Brooklyn).

Korine Barlas e Mike Pernicano

Juniper Bar

La bartender Korine Pernicano ha creato Itali-Spritz lavorando in tandem con il manager Mike Pernicano. Mike proviene da Rochester, New York, e lavora nel settore della ristorazione da quando aveva 18 anni. Nella sua carriera ha fatto di tutto: dal lavabicchieri al barista, dal guardarobiere al manager. Negli ultimi quattro anni Mike è stato al timone di Juniper vicino a Penn Station.

Greg Kong

Kimika

Greg è uno dei rari newyorkesi nati e cresciuti in città, anche se è così amichevole che sembra quasi provenga dal Midwest. Appassionato di architettura, mentre frequentava l’università, ha deciso di dedicarsi a un nuovo amore: quello del barman. Ha lavorato al Soho House e Red Farm and Seasons on Martha Vineyard, prima di trovare un bar dove si sentisse realmente a casa. Dopo aver assunto il ruolo di head bartender al Patent Pending, Greg si è dedicato alla ricerca di sapori complessi, aromi insoliti e ha centrato il suo obiettivo. Ora è il beverage manager di Kimika, locale italo-giapponese, di recente apertura.

Jelena Batinic

Olio e più

Jelena Batnic, nata e cresciuta in Serbia, ha frequentato l'Università per l'ospitalità e il management turistico mentre parallelamente lavorava in strutture locali. A 20 anni si è trasferita sull'isola greca di Mykonos. Qui per tre anni ha lavorato in tanti locali famosi. Il suo percorso professionale l'ha poi portata ad Abu Dhabi e al prestigioso ristorante Zuma dove è stata la supervisor della reception. Più recentemente, Jelena si è trasferita all’Olio e Più di New York dove continua a imparare e crescere.

Crystal Chasse

Talk Story

Crystal Chasse ha costruito tutto il suo savoir-faire in tema di ospitalità e creazioni gustose lavorando in tutto il Paese: New York, San Francisco, Hawaii e Massachusetts. La sua profonda conoscenza degli spirits e l’attenzione alle dinamiche dello sviluppo consapevole le hanno spianato la strada verso il The Roof dove ha realizzato il menu dei cocktail. Crystal è stata finalista in numerosi concorsi di cocktail tra cui Bombay Sapphire Most Imaginative Bartender, Woodford Manhattan Experience e Heaven Hill Bartender of the Year. I suoi cocktail sono apparsi su Thrillist, Bravo TV, Supercall, Liquor.com e Food & Wine. È stata nominata Genever Ambassador of the Year 2019 da Gin Magazine ed è stata il direttore speciale per un numero di Chilled Magazine. È apparsa anche nella rivista Forbes nel servizio dal titolo “Women Running the Liquor World”, le donne che dominano la scena del mondo dei liquori.

Antonello Iacca

Ulivo

Antonello Iacca, nato e cresciuto a Taranto, è entrato nel mondo del bar da giovanissimo. La sua famiglia era proprietaria del bar Old Fashioned, dove lui e i suoi fratelli minori sono cresciuti. Dopo aver visitato New York in vacanza, Antonello ha deciso di cambiare rotta e si è trasferito e ha lavorato come beverage director per un gruppo di ristoranti tra i quali Ulivo, Mercato e Longo Bros di recente apertura a Hudson Yards.

Citrus

Ingredienti:
1,5 oz Ragtime Rye
1 oz Italicus
0,75 oz shrub di mirtillo speziato
0,5 oz succo di limone fresco
0,25 oz sciroppo di zenzero
1 oz soda water

Metodo
Shake&strain. Top con soda. Servire in un higball su ghiaccio.

Decorazione
Guarnire con mirtilli sott’aceto zuccherati.

Ispirazione

Gli ingredienti locali utilizzati sono mirtilli coltivati in altura che abbiamo stabilizzato con aceto per massimizzare la loro vita e il sapore. Abbiamo scelto i mirtilli per il loro sapore morbido e inconfondibile. I mirtilli, quelli di qualità migliore raccolti a fine estate-inizio autunno, non solo producono un bel colore, ma insieme a Italicus creano “home run” per i nostri ospiti. Abbiamo creato uno shrub per mantenere vivi i sapori dei mirtilli anche in inverno. Le bacche sono state aromatizzate con un po’ di noce moscata e bacche di ginepro fresche. Il succo è stato fatto riposare con un mix di sherry e aceto di mele per alcuni giorni. Il risultato finale è questo bellissimo colore viola brillante che si abbina perfettamente con le spezie del whisky di segale.

Tomorrow’s Dream

Ingredienti:
¾ oz Italicus¾ oz Hendrick’s Gin
¾ oz Ocean Hill Brooklyn Apple Brandy
¾ oz Lustau Vermut Rosso
2 dashes Scrappy’s Polite Amor bitters
Goccia di soluzione salina o piccola presa di sale marino

Preparazione
Mescolare su ghiaccio per 75 volte e filtrare in una coppetta ghiacciata.

Ispirazione

Il drink prende il nome da una canzone dei Black Sabbath. Ho pensato di dimezzare un Martini half and half. Perché Italicus si armonizza molto bene con il vermouth. Sia rosso sia bianco. Volevo anche utilizzare un’acquavite mele di New York. Pensando a un consumo di tipo invernale ho aggiunto un’acquavite di mele dal grande corpo.

New Wave

Ingredienti:
3 oz milk punch “G&T” chiarificato
8 gocce di tintura di tè butterfly pea flower
acqua tonica per completare
“nebbia” di tè Earl Grey

Preparazione
Versare il "G&T" in un highball raffreddato. Aggiungere ghiaccio. Versare delicatamente la tonica fino quasi fino all'orlo, lasciando che si stratifichi sul punch chiarificato. Spruzzare la tintura sulla bevanda e porre sulla sua superficie la nebbia del tè con un atomizzatore. Per il milk punk (6 porzioni circa): 6 oz latte intero, 3 oz succo di pompelmo rosa, 3 oz succo di limone, 4 oz sciroppo di tè butterfly pea flower (rapporto 1:1), 1 oz acqua tonica, 4 oz Italicus, 6 once gin Halftone Flagship infuso con grani del paradiso. Per iniziare, spezzare grossolanamente i chicchi del paradiso e lasciarli macerare per 8 ore nel gin, quindi filtrare e mettere da parte. Dopo aver preparato lo sciroppo, mescolate insieme tutti gli ingredienti tranne il latte. Portare il latte a bollire in una casseruola e trasferirlo in un contenitore non reattivo. Versare lentamente il cocktail nel latte e mescolare delicatamente. Lasciare cagliare per qualche ora (fino a una notte intera). Filtrare lentamente la cagliata prima con una garza o un superbag, poi attraverso il miglior filtro da caffè. Per la tintura di tè butterfly pea flower e la “nebbia” tè al bergamotto, la preparazione è essenzialmente la stessa: infondere per 4 ore 1/4 cucchiaino dei due rispettivi tè in 4 once dello stesso gin che userete nel punch, quindi preparare la stessa quantità dello stesso tè, lasciate raffreddare e mescolate (50/50) con l'infuso filtrato.

Ispirazione

Durante il lockdown ho avuto molto tempo per sperimentare. Stavo cercando di trovare un modo per usare la tonica in una combinazione nuova rispetto al sempreverde G&T. Ho pensato che un G&T "ibrido" avrebbe incarnato quello spirito: il gin Flagship croccante e agrumato, come dovrebbe essere un gin da Gin Tonic, viene esaltato dal profilo distintivo di Italicus. Tutti i vari agrumi, botanicals, tè, il milk punch chiarificato ecc. entrano nella ricetta come elementi di discontinuità rispetto alla ricetta tradizionale. Nasce così un Gin Tonic del tutto nuovo.

Itali-Spritz

Ingredienti:
1 oz Perry’s tot Oaked gin - NY Distilling
1 oz Italicus
1 oz succo di pompelmo
Top con Prosecco

Preparazione
Build

Ispirazione

Un omaggio alla tradizione italiana e all’aperitivo. La combinazione dei sapori ricchi e corposi del gin Oaked (un navy strength) con i botanicals di Italicus rendono questo drink profumato e con un sapore aromatico e complesso.

Cider Spritz

Ingredienti:
2 dash aceto di sidro di mele
0,5 oz sidro di mele
0,5 oz cannella infusa in Suze
0,5 oz Dimmi Liquore di Milano
0,5 oz Lustau Fino
1 oz Italicus
2 oz Prosecco dry
Top soda

Preparazione
Shakerare con ghiaccio spezzettato. Aggiungere ghiaccio in un bicchiere highball, versare il cocktail, il Prosecco e la soda. Guarnire con ventaglio di fette di mela.

Ispirazione

L'ispirazione viene da una tradizione. Quella di avere sempre a portata di mano sidro di mele frizzante per le vacanze e le riunioni di famiglia. «Volevo ricreare l’atmosfera di questi incontri, facendo onore a New York City, alias La Grande Mela, usando il sidro di mele prodotto localmente. Mi sono basato sul modello dello Spritz per trasmettere un senso di comunità e incontro. Dimmi e Suze completano le note floreali ed erbacee di Italicus. Liquirizia e vaniglia in Dimmi si armonizzano anche con il sidro, mentre Suze, agrodolce e profumato di cannella, arricchisce la composizione con elementi più dolci. Lo Sherry Fino e un paio di gocce di aceto di mele aggiungono acidità. Infin, ho aggiunto Prosecco per lasciar emergere in superficie tutti i sapori del drink.

Giardino

Ingredienti:
2 oz Tito’s vodka
1 oz Italicus
0,25 oz Cinzano vermouth bianco
0,75 oz succo di limone fresco
0,5 oz simple syrup
splash di Prosecco Villa Sandi

Preparazione
In un tin, con ghiaccio, aggiungere tutti gli ingredienti tranne il prosecco, shakerare bene e filtrare in un bicchiere highball con ghiaccio. Guarnire con fragole a pezzetti e 3-4 foglie di basilico. Completare con una spruzzata di Prosecco.

Ispirazione

Durante la pandemia Olio e Più è stato costretto a rivedere i propri spazi interni e tutta l’attività si è trasferita nel grande patio esterno. Con questo drink abbiamo voluto portare un po' di natura nel West Village. Quindi abbiamo creato una “limonata per adulti” con fragole della Hudson Valley.

Dragonfly

Ingredienti:
1 oz Italicus Rosolio di Bergamotto
1 oz Dorothy Parker Gin*
0,5 oz Aquavit
0,75 limone chiarificato
0,5 oz pompelmo chiarificato
Bianco d’uovo*
Dragonfruit/Black Pepper*Sesamo nero*

Preparazione
Prima di realizzare il cocktail orlare metà del bordo di una coppa ampia con succo di agrumi e aggiungere la polvere di Dragonfruit. Aggiungere tutti gli ingredienti nello shaker. Shakerare a secco per montare gli albumi. Aggiungere il ghiaccio. Agitare energicamente per 20-30 secondi. Double strain in coppa spolverata e refrigerata. Spolverare circa metà della parte superiore del cocktail e finire con una spolverata di semi di sesamo nero.

*Nel drink si usano ingredienti di provenienza locale: uova della Violet Hill Farms. Pepe nero e sesamo nero della Brooklyn Spice Company. Dorothy Parker Gin della NY Distilling.

Ispirazione

Volevo sviluppare un drink di buon gusto…Anche dal punto di vista estetico. Tutti sanno infatti che tendiamo a bere prima con gli occhi! Per il mio stile di bartending è fondamentale essere sostenibile ed è per questo che uso prevalentemente prodotti locali. Ho acquistato uova fresche al Farmer’s Market al McCarren Park, spezie da un negozio di spezie locale e gin a meno di un miglio di distanza! Il carattere fresco del bergamotto di Italicus, la qualità delle erbe Aquavits e gli agrumi freschi chiarificati creano un cocktail vibrante che può essere gustato più e più volte.

GIN-Zilla

Ingredienti:
5 cl London dry gin
3 cl italicus
2 cl succo di lime
2 cl marmellata di zenzero

Preparazione
Shakerare e servire su ghiaccio in rocks glass.

Ispirazione

L'idea è venuta mentre Antonello faceva colazione. «Da bravo italiano - dice – prendo un cappuccino e un croissant con marmellata ogni mattina. Appena ho finito di fare colazione sono andato nel mio bar a preparare il nuovo menu e avevo ancora in bocca il gusto croissant con marmellata. Mentre stavo testando Italicus ho notato che la combinazione con marmellata era sensazionale. Così ho iniziato a provare i cocktail e sono finito ubriaco, ma con un nuovo drink, alle 11 del mattino».

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