Lagunitas Ipa, Little Sumpin’ Sumpin’ e Sucks sono le tre specialità prodotte dal birrificio californiano Lagunitas che ora sbarcano in Italia, importate e distribuite da Dibevit Import.
Fondato nel 1993 nella cittadina di Lagunitas, per trasferirsi solo un anno dopo a Petaluma, non molto distante da San Francisco, questo birrificio artigianale si è imposto come una delle realtà più interessanti nel panorama brassicolo degli Stati Uniti, grazie alle sue creazioni realizzate esclusivamente con acqua, luppolo, lievito e malto d’orzo, come da tradizione, ma caratterizzate da un forte spirito innovativo.
L’utilizzo di nuovi luppoli aromatici americani e il dry hopping, che consiste nell’aggiungere il luppolo al mosto freddo in modo da donare alla birra toni floreali e un intenso profumo di luppolo, ad esempio, sono alla base del successo di Lagunitas Ipa, una indian pale ale dal bel colore dorato brillante e caratterizzata da schiuma fitta e abbastanza persistente, che colpisce per il suo bouquet intenso, tra note balsamiche di pino e di resina e agrumate di pompelmo. Equilibrata, bilanciata e di facile approccio, grazie anche a finale molto pulito e non eccessivamente lungo, questa birra (gradazione alcolica pari a 6,2% in volume), va degustata a una temperatura di di 7-10 °C e si presta bene a diversi abbinamenti con il cibo, dai formaggi morbidi di latte vaccino ben stagionati, come il Blue Cheese e il Bleu de Moncenis, a classici antipasti, dalle pizzette alle focacce, ma anche ad accostamenti con piatti della cucina giapponese e indiana. È disponibile in bottiglie da 35,5 cl o in fusti da 29,34 l.
Little Sumpin’ Sumpin’, invece, ha nella morbidezza e rotondità del gusto la sua principale peculiarità. Si tratta di una Pale ale con una buona gradazione alcolica (pari a 7,5% in volume), che però non si fa quasi sentire. Dal colore dorato brillante e dalla schiuma fitta e fine che resta a lungo nel bicchiere, dispiega al naso il suo ampio bouquet, caratterizzato da note di frutta esotica come il kiwi. Note che si percepiscono anche nel corpo, dove si alternano a quelle più agrumate dettate dai luppoli e che ne fanno una birra perfetta per accompagnare fritti di quasi tutti i tipi, dal pollo alle mozzarelle alle verdure in pastella. Da servire a una temperatura di 7-10 °C è commercializzata in bottiglie da 35,5 cl.
Stesso formato e temperatura di servizio anche per la Lagunitas Sucks, una double Ipa dal colore dorato con riflessi di rame, fatta con orzo, segale, frumento e avena. La consistente gradazione alcolica (8% in volume) si unisce a un gusto piuttosto amaro, caratterizzato da note tropicali di pompelmo e litchi, dovuto al ricorso al dry hopping, che la rendono una birra “aggressiva” e piccante, ottima per accompagnare piatti forti come la lonza di maiale, cibi piccanti e cibi saporiti.