Reso obbligatorio per legge (leggi Pos obbligatorio: ecco quando scatta la sanzione), il Pos, il dispositivo che permette di accettare pagamenti elettronici, pare abbia fatto breccia anche nel cuore dei gestori dei locali. A dirlo una recente ricerca condotta da Bva Doxa per conto di Nexi, tra le maggiori PayTech in Europa, che è andata a indagare le preferenze e i bisogni delle piccole e medie realtà del fuoricasa e del retail per incassare presso il punto vendita e in mobilità. E il quadro che ne emerge mostra un deciso apprezzamento da parte dei gestori di tali attività verso il dispositivo e i pagamenti cashless.
Secondo la ricerca, il 97% degli esercenti del mondo horeca utilizza regolarmente il Pos per incassare, dimostrando inoltre grande interesse per le future evoluzioni dei pagamenti digitali. Gli operatori del settore considerano il Pos lo strumento più sicuro per accettare pagamenti (88%), il più veloce (67%), quello capace di soddisfare le richieste dei propri clienti (88%).
Ma non solo. Perché per il 70% degli intervistati il Pos rende complessivamente la propria attività più moderna, oltre che più attrattiva, soprattutto per i turisti stranieri e, ancora di più, per quelli provenienti da Paesi al di fuori dell’area euro, che, proprio attraverso il Pos, possono pagare direttamente in valuta propria con un tasso di cambio vantaggioso.
Incassare in mobilità
Un altro motivo di apprezzamento riguarda la possibilità di incassare in mobilità. Dalla ricerca infatti emerge che il 62% degli operatori del fuoricasa predilige il Pos, considerandolo la soluzione ottimale per ricevere pagamenti lontano dalla cassa, fuori dal locale o direttamente presso il luogo dove è stata svolta la prestazione, come nel caso dei locali che fanno servizio di delivery.
I gestori, inoltre, considerano il mobile Pos ideale per accettare pagamenti al tavolo (48%), per semplificare gli incassi all’esterno (56%), per eliminare le complessità legate alla gestione dei resti (31%) e, in generale, per velocizzare i processi di pagamento (44%). Non da ultimo, sempre il mobile Pos per il 31% degli operatori garantisce un ulteriore vantaggio, quello di aumentare la soddisfazione del cliente, aspetto fondamentale per un locale.
«I risultati della ricerca Bva Doxa sono coerenti con la crescente diffusione in Italia dei pagamenti digitali che, specialmente negli ultimi 3 anni, sono sempre più apprezzati da cittadini e imprese - commenta Giulio Vasconi, marketing director, Sme market di Nexi – L’horeca è uno dei settori più sensibili ai vantaggi offerti dai Pos e come Nexi investiamo costantemente in tecnologia e innovazione per mettere a loro disposizione le migliori soluzioni sia per incassare presso il punto vendita sia per accettare pagamenti in mobilità».
Le soluzioni Nexi
E nella gamma di soluzioni dell’azienda spicca lo SmartPos, il dispositivo intelligente di ultima generazione, con doppio schermo, facile e intuitivo da utilizzare, che, oltre ad accettare tutti i pagamenti digitali, inclusi i buoni pasto, permette di accedere a una serie di servizi integrati per gestire l’attività: dalle prenotazioni al magazzino, dagli ordini al delivery e molti altri, che rendono più snello, veloce ed efficiente il flusso di lavoro.
Mentre per l’accettazione dei pagamenti in mobilità, la soluzione proposta è Mobile Pos, il dispositivo piccolo e leggero, trasportabile ovunque, che, collegato allo smartphone o al tablet via Bluetooth, grazie a un’apposita app Android, consente di incassare e gestire i pagamenti digitali tramite tutti i tipi di carta di credito, bancomat, anche contactless, e smartphone, e inviare le ricevute via email.