Pulizie più facili grazie a sconti e consulenza

Come funziona in pratica l'accordo quadro Fipe-Afidamp, che permette ai gestori per tutto il 2021 uno sconto del 20% su prodotti e macchine per le pulizie

Uno sconto interessante, ma soprattutto la possibilità di avere un interlocutore competente con cui confrontarsi per definire le scelte migliori - in termini di macchine, attrezzature e prodotti - per la pulizia e la sanificazione del locale. Si prefigura come un doppio risparmio per i gestori il frutto dell’accordo quadro firmato tra Fipe e Afidamp, l’Associazione fornitori italiani attrezzature, macchine, prodotti e servizi per la pulizia professionale.

Afidamp
Stefania Verrienti, direttore di Afidamp

«L’accordo garantisce ai gestori uno sconto del 20% sui prezzi di listino delle aziende aderenti ad Afidamp che lo hanno sottoscritto - spiega Stefania Verrienti, direttore dell’associazione -. Uno sconto, che potrà, per scelta delle aziende produttrici o dei distributori, anche essere maggiore».

Il ventaglio dei prodotti oggetti di sconto è molto ampio: «Si va da detergenti, disinfettanti e prodotti in carta monouso fino alle macchine per la pulizia, dalle lavapavimenti ai generatori di vapore».

Ma il risparmio ancora più consistente, in prospettiva, è dato dal potersi rivolgere alla rete di distributori specializzati nel mondo della pulizia professionale cui Afidamp fa riferimento: «Il risparmio - spiega Verrienti - è dato dalla possibilità, per i gestori dei bar, di avere le informazioni giuste e una consulenza affidabile su quali possono essere le soluzioni migliori per il proprio locale, sia dal punto di vista economico sia dell’efficacia, per risparmiare».

Gli errori da evitare nelle attività di pulizia ordinaria

Proprio la consulenza, per Verrienti, è un elemento fondante dell’accordo: «I due errori più comuni che si commettono - afferma la direttrice di Afidamp - sono da un lato equiparare le pulizie di un locale a quelle domestiche, dall’altro quello di sottovalutare la capacità che hanno le macchine di facilitare e velocizzare il compito agli operatori».

Sul primo fronte, la conseguenza è quella di utilizzare gli stessi prodotti che si usano per le pulizie di casa: «Il tipo di sporco che si produce in un locale è molto più complesso - spiega Verrienti -. Ed è questo il motivo per cui è necessario l’utilizzo di prodotti professionali, abbinato a una chiara conoscenza della sequenza corretta con cui vanno fatte le pulizie. Per esempio, occorre pulire partendo dall’alto e andando verso il basso, usare un movimento rotatorio nella pulizia delle superfici e lavare in lavatrice (ad almeno 60 °C) i panni che si usano per lavare. Non usando queste ed altre semplici regole, in realtà anziché pulire stiamo spostando lo sporco». L’altro tema è l’utilizzo dei prodotti corretti nelle corrette diluizioni: «Nel caso di superfici usurate - fa un esempio Verrienti - l’utilizzo di un prodotto non idoneo può addirittura diventare fonte di problemi».

L’uso delle macchine, per la direttrice di Afidamp, potrebbe essere di grande aiuto ai gestori: «L’80% del costo delle pulizie, per chi si affida a un’azienda esterna, è dato dalla manodopera, cioè dal tempo necessario agli addetti per svolgere le operazioni di pulizia. Fondamentale quindi che chi lavora sia dotato degli strumenti adatti a ridurne i tempi di esecuzione. E questo è ancora più vero se a fare è il proprio staff o addirittura il titolare stesso, che potrebbero farle in minor tempo, con migliori risultati e - altro aspetto da non sottovalutare - minor fatica. Se fino a pochi anni fa la convenienza nell’utilizzare le macchine era limitata a chi aveva grandi superfici da pulire, negli ultimi anni sono uscite sul mercato macchine di dimensioni sempre più contenute, adatte anche a chi ha locali con una grandezza standard». Due le tipologie di macchine su cui Verrienti invita a porre un’attenzione particolare: le macchine lavasciuga e quelle per la pulizia a vapore. «Potrebbero essere degli ottimi ausili per il gestore. La macchina lavasciuga, infatti, garantisce pulizie molto più veloci con risultati decisamente più accurati rispetto al lavaggio a mano dei pavimenti. Le macchine per la pulizia a vapore, invece, sono particolarmente indicate nella pulizia dei servizi igienici».

Ma come fare nel concreto per usufruire di questo sconto? «Il singolo gestore associato a Fipe deve rivolgersi alla propria Ascom territoriale - spiega Giulia Rebecca Giuliani, responsabile dell’area legale, legislativa e tributaria di Fipe -, che sarà in grado di fornirgli l’elenco dei distributori, sia locali sia nazionali, che hanno sottoscritto l’accordo e sono attivi nel proprio territorio di riferimento. Sempre nelle Ascom è disponibile anche la “Guida pratica - Le pulizie nella ristorazione” realizzata da Afidamp, uno strumento completo e di grande utilità per aiutare a stabilire le procedure più corrette per tutte le attività di pulizia ordinaria». L’accordo quadro è valido per tutto il 2021, «ma abbiamo ipotizzato un rinnovo automatico per almeno un altro anno» conclude Giuliani.

Gli strumenti pratici

AfidampSono più d’uno gli strumenti pratici - frutto della collaborazione tra Fipe e Afidamp - messi a disposizione dei gestori per aiutarli a tenere sotto controllo le operazioni di pulizia e sanificazione del locale. I due documenti base sono il Prontuario bar, che riassume le 12 regole chiave da seguire in materia di pulizia, e le “Linee guida sanificazione per Covid-19”. Lo strumento più completo a disposizione dei gestori è la guida pratica di Afidamp “La pulizia nella ristorazione”: un utile manuale di un centinaio di pagine che guida passo passo, fin nei minimi dettagli, al corretto svolgimento delle attività ordinarie di pulizia. Dal corretto lavaggio delle mani, la base di tutto, alle operazioni di pulizia in cucina, nei servizi igienici, negli spogliatoi e in sala.

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