Gli asciugamani in carta per la massima igiene delle mani. E non solo

Dalla cucina all'area bagno, i prodotti in carta tissue si rivelano estremamente efficaci per garantire l'igiene nei locali. Uno studio lo conferma

igiene mani
Dalla cucina all'area bagno, i prodotti in carta tissue si rivelano estremamente efficaci per garantire l'igiene nei locali. Uno studio lo conferma

Nel mondo della ristorazione e della somministrazione di cibo e bevande l’igiene assoluta degli ambienti e del personale che vi opera è un aspetto imprescindibile per garantire la sicurezza degli operatori stessi e dei clienti. Le norme sanitarie impongono da sempre di mantenere elevati standard di pulizia nei locali, dalle aree per la preparazione degli alimenti alla sala dove vengono somministrati fino, ovviamente, all’area bagno. Aspetti ai quali va dedicata un surplus di attenzione in epoca di emergenza sanitaria.

Il rispetto delle regole e delle procedure di pulizia è decisivo per raggiungere e mantenere gli alti standard di sicurezza richiesti e passa innanzitutto per una corretta igiene delle mani, principale strumento di lavoro per gli operatori del settore, ma anche tra i principali veicoli per la trasmissione di batteri e virus e quindi fonte di contaminazione e di infezione.  Se un accurato lavaggio è fondamentale, altrettanto lo è la fase di asciugatura, che deve essere tale da lasciare le mani completamente asciutte e igieniche. Sotto questo aspetto diversi studi medico-scientifici condotti nell’ultimo decennio hanno mostrato che una soluzione particolarmente efficace è rappresentata dai prodotti in carta tissue monouso.

«I dati raccolti da Afidamp (l'associazione italiana che riunisce le principali aziende del cleaning professionale) e da European Tissue Symposium -  afferma Stefania Verrienti, direttore di Afidamp - confermano che circa l'80% delle malattie viene trasmesso attraverso le mani».

Gli asciugamani in carta, oltre ad assorbire l’acqua, grazie all’azione meccanica che si esercita attraverso lo strofinamento permettono di rimuovere batteri e virus residui, ovvero quelli non eliminati dall’azione di acqua, sapone e igienizzanti, concludendo così in modo ottimale il ciclo di igiene delle mani. Inoltre, essendo l’asciugamano un prodotto usa e getta, a differenza di altre soluzioni, si assicura che, dopo l’utilizzo da parte di un operatore, finisca direttamente nel cestino dei rifiuti, senza possibilità che per errore o per fretta un altro membro del personale possa servirsene.

Ma non solo. Oltre alla garanzia di massima igiene nella pulizia delle mani, a farne un importante alleato per l’operatore nell’area di preparazione degli alimenti o dietro al bancone del bar concorrono anche la praticità e la versatilità. L’asciugamano in carta può infatti anche essere impiegato per manipolare i cibi, per assorbire liquidi versati, per la pulizia dei piani di lavoro, delle attrezzature e dei pavimenti, per pulire e asciugare superfici, così come pulire le credenze o anche i tavoli. Senza dimenticare che possono essere usati anche per permettere all’operatore di coprirsi il naso e la bocca quando si starnutisce o si tossisce.

Massima igiene anche nei bagni

Massima igiene, praticità e versatilità rendono gli asciugamani in carta tissue la soluzione ottimale anche per un’altra del locale estremamente critica e fondamentale per la sicurezza dei clienti: il bagno. In tale caso, l’impiego di asciugamani in carta monouso si rivela decisivo anche per limitare la diffusione dei batteri e la loro migrazione sulle superfici di questi ambienti. A confermarlo uno studio realizzato nel 2018 dal professor Mark Wilcox dell’Università di Leeds e dagli ospedali universitari di Leeds, condotto in Francia, Italia e nel Regno Unito, che ha analizzato la portata della contaminazione ambientale nei bagni di tre ospedali, uno per Paese, da parte di potenziali agenti patogeni batterici in base al metodo di asciugatura delle mani. Uno studio incrociato realizzato, dunque, in ambienti particolarmente severi, in quanto negli ospedali possono diffondersi anche batteri resistenti agli antibiotici. Dopo una campagna di 12 settimane, durante la quale sono state condotte 120 sessioni di campionamento in totale per ciascuno dei tre ospedali, lo studio ha mostrato che i bagni dove erano disponibili asciugamani in carta come metodo per asciugare le mani dopo averle lavate erano quelli meno contaminati. In particolare, la ricerca ha dimostrato che la contaminazione batterica era inferiore nei bagni dove si utilizzavano asciugamani in carta rispetto a quelli che facevano uso di getto di aria e che il recupero totale batterico era sensibilmente superiore sulle superfici esterne degli asciugamani a getto d’aria rispetto ai dispenser di asciugamani in carta in tutti e tre i siti.

Insieme alla sicurezza, gli asciugamani di carta nel bagno locali offrono anche una serie di ulteriori funzionalità al cliente, grazie ai vari possibili impieghi ai quali si prestano. Per esempio, possono essere utilizzati per asciugarsi la faccia, soffiarsi il naso, pulirsi la bocca o anche cambiare i pannolini, rendendo l’esperienza generale del locale più confortevole.

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