L’assunzione di dipendenti altrui può ravvisare un’ipotesi di concorrenza sleale?

L’orientamento della Corte di Cassazione

La Cassazione ha stabilito che costituisce concorrenza sleale, a norma dell'articolo 2598, n. 3, cod. civ., anche l'assunzione di dipendenti altrui o la ricerca della loro collaborazione, non per la capacità di lavoro loro proprie, ma per l'utilizzazione delle conoscenze tecniche apprese in un determinato ambiente lavorativo.

L'atteggiamento è scorretto quando è provato che mirava unicamente a danneggiare un altrui esercizio, nella contesa della clientela.

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