La cultura hip hop in un locale di Tampa

Aperture –

Inaugurato in Florida il primo ristorante-bar e negozio dedicato a questo genere musicale, avamposto di una catena internazionale

Il suo nome è hip hop. Ha radici nella cultura black americana ed è un movimento giovanile che abbraccia tre arti: musica (rap), danza (breakdance) e arte (graffiti). Nato negli anni Ottanta tra i ghetti neri delle grandi città della East e West Coast, l'hip hop oggi è popolare ovunque.
Un sondaggio del Simmons Lathan Media Group, rivela che 45,3 milioni di persone, in tutto il mondo, spendono in media 12,6 miliardi di dollari l'anno per mercanzia hip hop, tra abbigliamento da rapper, dischi e gadget vari. L'80% di questa spesa è effettuata da americani bianchi tra 13 e 35 anni, con un incremento medio di oltre il 70% negli ultimi cinque anni.

Un locale stile hip hop in Florida
Un mercato molto appetitoso, che ha generato negli Stati Uniti una serie di locali a tema.
L'ultima novità si chiama HipHopSodaShop: metà ristorante e metà negozio che ha debuttato a Tampa, Florida, il 18 dicembre scorso, al numero 1241 di E. Fowler Avenue. Si propone come avamposto di una catena internazionale di locali, che mira a espandersi in breve tempo. L'ha lanciato un'impresa hip hop, denominata H3, con tanto di titolo quotato in borsa (Htre), e uffici principali a New York (ma presto li trasferirà a Las Vegas). H3 aprirà altri cinque Hhss prima di passare a una rete franchising in tutto il mondo, da Dubai all'America Latina.

Dopo un breve periodo di collaudo, il locale ha ingranato la marcia giusta. Tra i primi, entusiasti clienti dell'Hhss anche Barak Obama, nel bel mezzo della campagna presidenziale, che si è presentato nel locale di Tampa con oltre cento persone, tra membri del suo staff e supporter.
Il ristorante-negozio di Tampa, decorato sui toni del rosso e del nero, si sviluppa su circa mille metri quadrati, ed è costato circa un milione di dollari. Il luogo è stato scelto perché ha una forte concentrazione di giovani single: vicino c'è l'università del South Florida (40mila studenti).

Menu e attrazioni
Per catturare la giovane clientela, propone un menu composto da hamburger, sette tipi di pizze, insalate, minestre e “rap wraps”, speciali rollé con pochi carboidrati (tra cui “Dirty South Video” e “East Coast Breakdance”); oltre a 14 birre e 17 cocktail come il Mango Colada e il Bull Market Margarita. Il fondatore-ideatore Brian Peters spiega: «Volevamo dare ai ragazzi una tana, un posto dove potersi ritrovare con la propria compagnia». Per i giovani ospiti, Peters e il suo socio Jamar McNeil, dj radiofonico di Miami, hanno realizzato una vasta area dedicata alle console dei videogiochi, tutti Xbox 360 di Microsoft.

In programma ci sono eventi speciali. Si va dalle serate per cantanti debuttanti alle gare di videogaming, dal djing alla musica dal vivo. Ad attirare gli ospiti anche l'area shop, dove sono in vendita abbigliamento, lettori Mp3 e cd. Per completare l'offerta l'Hhss di Tampa ospita anche uno studio d'incisione; una cabina per ospitare il dj e il master of cerimony (il vocalist del rap), e trenta schermi giganti a cristalli liquidi dove sono trasmessi a ripetizione video di musica black.

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