Per la catena di alberghi di charme, la spa è coerente con un’offerta incentrata sul rispetto dei valori di qualità e lusso
È il wellness a guidare la crescita di Relais & Châteaux, che nel 2007 ha realizzato 1.274 milioni di euro e superato quota 1 milione di ospiti: l'anno scorso, infatti, questo network dell'hotellerie di lusso ha visto aumentare di quasi il 12% i ricavi provenienti dai centri bellezza e dalle Spa. Un incremento significativo, doppio rispetto alla crescita del fatturato registrato nella ristorazione (+5,50%) e nell'ospitalità (+6,96%) e ben al di sopra della crescita annua dei ricavi del gruppo (+8%). Il trend è ancora più interessante se si considera che meno della metà dei Relais & Châteaux sono dotati di Spa e che, dunque, c'è ampio spazio per ampliare ulteriormente il business. «Oggi l'esigenza centrale delle nostre strutture è quella di completare l'esperienza che offrono agli ospiti - spiega Julia Geffers, direttore Relais & Châteaux Italia -. Così, se il primo step è stata l'offerta di una location unica e il secondo quella di un ristorante gourmet, adesso è il momento della Spa». Ma per ottenere la classificazione di Spa Relais & Châteaux ci si deve sottoporre a una selezione rigorosa.
Due tipologie di spa
L'obiettivo è quello di creare delle Spa che siano accomunate da un filo conduttore in termini di qualità e servizio, che offrano una remise en forme su misura in un contesto eccezionale, ma che abbiano ciascuna un suo carattere chiaro e distintivo. «Le Spa devono esprimere la personalità della struttura che le ospita perché ogni Relais & Châteaux è e deve restare unico» sottolinea Geffers. Anche per questo motivo la catena non ha predisposto alcun format, ma lascia al singolo albergatore la massima libertà. L'associazione si limita a fornire un supporto tecnico e ha selezionato dei partner specializzati (Orlane, Decléor e Carita) in grado di curare anche l'apertura della Spa. Attualmente Relais & Châteaux annovera 200 centri benessere, differenziati in due tipologie per requisiti di superficie e ampiezza dell'offerta. Le “Spa de rêve” sono quelle che hanno almeno 1000 mq di superficie, un articolato menu di programmi di bellezza e almeno 9 trattamenti esclusivi, preferibilmente legati al genius loci, come accade con la vinoterapia e i programmi benessere dell'Espace Vitalité Henri Chenot all'Albereta di Erbusco oppure con i trattamenti al latte alpino o al fieno dell'Hotel Bellevue di Cogne. Si tratta, quindi, di veri e propri “templi della bellezza e del benessere”, riconosciuti per l'eccellenza e la varietà della loro offerta.
Terme, mare e beauté
Ma la maggior parte delle strutture benessere del circuito Relais & Châteaux rientrano nella seconda tipologia: quella delle “Spa de charme”. Strutture al di sotto dei 1000 mq di area, che offrono un minimo di 6 trattamenti particolari ed esclusivi e che assicurano agli ospiti un ambiente rilassante ed elegante. Nell'offerta wellness di Relais & Châteaux c'è anche una seconda segmentazione, che riguarda le specializzazioni delle singole Spa. Sono previste 3 categorie: thalasso, per le strutture costiere che offrono trattamenti legati al clima e all'acqua marina; termalismo, per quelle che effettuano trattamenti con acque minerali (non necessariamente situate nei pressi di fonti termali) e centri di bellezza, dove ci si può dedicare a trattamenti estetici di ogni genere. Anche alle Spa, quindi, vengono estese quelle caratteristiche comuni che costituiscono il plus di Relais & Châteaux: carattere unico, ambiente familiare, vocazione spiccata alla qualità e lusso basato sul piacere dei sensi. Con un accento particolare sul rapporto tra benessere e genius loci, sulla creatività e l'unicità della Spa, sulla coerenza dell'offerta e la qualità umana del personale.