Dopo la caduta di ottobre, a novembre l’andamento del mercato del beverage ha mostrato una leggera reazione, mantenendosi sostanzialmente stabile rispetto ai livelli di 12 mesi fa. I dati riportati dal report sul mercato del fuori casa realizzato dalla società di ricerche Formind incrociando i dati di consumo, raccolti nei singoli punti vendita con lo strumento Mindforhoreca, e le preferenze dei consumatori, monitorate attraverso le indagini de La Piramide dei Consumi, registrano infatti una tenue crescita in termini di volumi, 0,50%, con un andamento decisamente migliore a valore, 1,91%, rispetto allo stesso mese del 2014.
L’aspetto più positivo, però, è che la tenuta dei consumi di bevande ha interessato tutto il territorio italiano, senza aree che abbiano mostrato particolari sofferenze. In questo clima di stabilità, va sottolineata la buona performance del Lazio, dove evidentemente l’imminente avvio del Giubileo ha fatto sentire i suoi effetti.
Stesso discorso per ciò che riguarda i sottocanali (bar, ristorazione, intrattenimento), che hanno mostrato un trend positivo sia a volume che a valore.
Bene il food
A fronte della stabilità del mercato beverage, prosegue invece più consistente la crescita del food service. Il comparto ha registrato un incremento pari all’1,82% in termini di volumi e ben del 3,03% a valore su novembre dello scorso anno. Anche in questo caso il dato positivo riguarda l’intera penisola e tutte le tipologie di locali. Unica eccezione, la ristorazione alberghiera che ha registrato una leggera flessione a vantaggio dei bar con piccola cucina e dei ristoranti classici.