Come farsi conoscere da chi gira dalle tue parti

Grazie alla funzione di geolocalizzazione dei principali social è possibile studiare campagne di comunicazione che raggiungano le persone situate nelle vicinanze del locale. I consigli su come impostare target e budget

farsi conoscere
Grazie alla funzione di geolocalizzazione dei principali social è possibile studiare campagne di comunicazione che raggiungano le persone situate nelle vicinanze del locale. I consigli su come impostare target e budget

Lanciare campagne locali di marketing può essere una parte importante di una strategia vincente per qualsiasi locale. Per chi ha l’attività in una città o in un’area densamente popolata, può rappresentare decisamente una marcia in più: significa investire per attrarre chi vive, lavora o anche semplicemente passa nella zona del locale, senza disperdere risorse, con la possibilità di proporre contenuti rilevanti e mirati, e quindi apprezzati dai potenziali clienti. In pratica, un modo per attirare all’interno del locale anche persone che spontaneamente magari non lo farebbero.
Da questo punto di vista è indispensabile sfruttare le opportunità fornite dalla geolocalizzazione, ovvero quella funzione integrata oggi nei social media e nei motori di ricerca, grazie alla quale è possibile identificare la posizione geografica nel mondo reale di un oggetto, come lo smartphone, dando quindi la possibilità di erogare contenuti basati sulla posizione dell’utente.

L'uso ottimale dei social

In pratica, è possibile inviare un determinato messaggio tramite smartphone alle persone che si trovano in un ambito prestabilito (per esempio: entro un chilometro dal proprio locale).

Andrea Boscaro, fondatore di The Vortex

«Tutte le piattaforme digitali, a partire da Google, Facebook e Instagram, offrono la possibilità di attivare delle campagne pubblicitarie geolocalizzate - spiega Andrea Boscaro, fondatore della società di formazione milanese dedicata al marketing digitale The Vortex -. La pianificazione che limita la visibilità di un annuncio entro un certo raggio dall’ubicazione dell’esercizio commerciale o da un indirizzo selezionato deve però tenere conto, nella costruzione del messaggio, dei vantaggi che si intende sottolineare e delle eventuali resistenze che occorre appianare. Per poter fare tutto questo è opportuno dunque compilare con attenzione le informazioni geografiche nell’ambito della Pagina Facebook, attivare la versione Business, anch’essa gratuita, di Instagram e poi collegarla con la propria Pagina Facebook e, nell’ambito di Google, rivendicare la scheda di Google My Business».

Fondamentale definire il target

Per creare campagne efficaci la prima regola è partire dal target che si sceglie di raggiungere. «Per esempio un bar può rivolgersi a imprenditori o professionisti della zona per proporre un pranzo di lavoro oppure agli studenti universitari in cerca di un luogo dove prendere un aperitivo  - sottolinea l’esperto -. Voler parlare a tutti, nello stesso modo, finisce per creare un messaggio che non è incisivo per nessuno».
Oltre ai clienti che vivono o lavorano nella zona, è possibile provare ad attrarre anche chi passa occasionalmente: «Occorre ricordarsi che un target di utenti di questo tipo deve essere avvicinato non solo attraverso una corretta pianificazione, ma anche con un messaggio efficace sul piano della comunicazione: Facebook, Instagram e Google rendono possibile scendere nel dettaglio e limitare la visibilità dell’annuncio a chi sta viaggiando in quel luogo, perché queste piattaforme sono in grado di riconoscere la diversità di indirizzo di navigazione degli utenti».

Non occorrono grandi budget

Sul fronte del budget da dedicare, occorre tenere presente che tutte le campagne digitali richiedono di impostare due valori economici: «Il budget giornaliero o complessivo, ovvero il tetto massimo di spesa, anche nell’ordine di 5 euro, raggiunto il quale la campagna si interromperà, e il valore unitario che si è disposti a spendere per ottenere un certo risultato, per esempio una telefonata o un messaggio via Messenger, che oscilla fra i 15 e i 50 centesimi a seconda del contesto competitivo. Nel pianificare la campagne è possibile indicare un valore sostenibile con il proprio modello di business e con le esperienze pubblicitarie già maturate - osserva Boscaro -. Il consiglio è impostare un valore economico alto, intorno ai 50 centesimi, così da creare le condizioni perché la campagna pubblicitaria venga erogata e, nei giorni successivi, anche alla luce dei contatti ricevuti, ottimizzare quanto impostato».

Un ultimo suggerimento? «Spendere un po’ di tempo a capire le piattaforme come Facebook Business Manager e Creative Hub, per impratichirsi sull’utilizzo di questi strumenti, che nel tempo possono consentire la creazione di pubblicità impattanti, come quelle full screen attivabili su Instagram».

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome