
"Together we shake": questo il payoff dell'edizione 2025 del Roma Bar Show, che sta per aprire i battenti. Vedere il countdown sul sito della manifestazione per credere: manca davvero poco per la fiera che porterà a Roma il 26 e il 27 maggio il meglio della mixology internazionale, sempre nelle sale dello storico Palazzo dei Congressi dell’Eur. Giunto alla quinta edizione, Rbs 2025 è la prima targata anche Fiere di Parma, entrata pochi mesi fa nel board. In occasione della presentazione, Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma, aveva spiegato le sue intenzioni: «La nostra strategia è chiara - ha detto -: confermare la nostra leadership nel food e replicarla anche nel beverage, completando così il più grande hub fieristico integrato a livello internazionale che comprende Cibus, TuttoFood e la partnership con Anuga. Con il Roma Bar Show rafforziamo il nostro presidio nella spirit industry, settore che vede l’Italia protagonista». L'ingresso di Fiere di Parma nel Board per l’amministratore delegato di Roma Bar Show, Andrea Fofi, «è un punto di arrivo di un percorso identitario forte, consapevole ed emancipato, ma è anche un punto di partenza, per aprirci a nuove opportunità, affinché la bar industry si affermi come leader di un indotto e di un’immagine del made in Italy indiscussa».

L'edizione 2025 si prepara ad implementare il suo respiro internazionale: grazie alla sinergia tra Roma Bar Show, Ice e Fiere di Parma, parte il primo Buyers Program internazionale. Un programma strategico nato per facilitare quelle connessioni di valore con stakeholder provenienti da tutto il mondo (lo abbiamo raccontato qui). «Per Roma Bar Show - anticipa Matteo Zoppas, presidente dell'Agenzia Ice - abbiamo selezionato 50 operatori strategici tra buyers e stakeholders, provenienti da 12 paesi differenti. Il nostro obiettivo è chiaro: generare un impulso forte e duraturo per il sistema economico, supportando anche i settori in crescita e favorendo la collaborazione per il successo collettivo».
Oltre visitare le aree espositive dedicate alla spirit industry, conoscere i brand e i loro prodotti, come ogni anno Roma Bar Show offrirà ai visitatori l’opportunità di incontrare nomi illustri e speaker di fama internazionale. Conferenze, masterclass, workshop, laboratori di ricerca sulle tecniche più innovative: il palinsesto è come ogni anno ricco di tematiche e nomi importanti.
Nel main stage dell'Auditorium il piatto più ricco, con due appuntamenti che vedranno coinvolto Bargiornale: sarà Stefano Nincevich a moderare gli interventi di Tristan Stephenson (26 maggio alle 14), che parlerà della sua esperienza nell'appuntamento dal titolo "The Curious Bartender Live", e quello di Rodrigo Urraca, che racconterà "The Formula behind the success of Handshake Speakeasy", ovvero il segreto del successo dell'Handshake (il 27 alle 14). E ancora, formazione e divulgazione nei seminari dell'Academy del Roma Bar Show, negli spazi Tasting e nei singoli stand, dove le oltre 200 aziende espositrici hanno realizzato un ricchissimo palinsesto di eventi e degustazioni. Nello stand di Amaro Montenegro, sarà sempre Stefano Nincevich a condurre il dibattito, con Edoardo Nono e Alice Musso, sul tema "La miscelazione del futuro by Amaro Montenegro" (26 maggio, h. 15,30, stand S01).