Partita la nuova edizione della Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition

Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition
Replicare nelle proprie creazioni l’approccio visionario Alexandre Gabriel, ceo e master distiller di Maison Ferrand, è la sfida lanciata ai bartender in questa edizione del cocktail contest di Pierre Ferrand Dry Curaçao

Si parte con una nuova edizione di Do it Dry! The Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition. Si sono infatti aperte le iscrizioni per il cocktail contest organizzato da Compagnia dei Caraibi in collaborazione con Maison Ferrand, al quale ci potrà partecipare fino al 27 ottobre, data ultima per presentare la propria originale ricetta di cocktail a base di Pierre Ferrand Dry Curaçao.

Contest che si caratterizza per la scelta di un tema ogni anno diverso che deve ispirare la creazione del bartender. Se lo scorso anno il tema era il Classico nel futuro (leggi Luca Bruni vince la Do it Dry! The Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition con il Mai Tai di sintesi) e quello prima la creazione di un cocktail ready to drink (leggi Federico Casucci è il vincitore di Do it Dry!), quello scelto per questa edizione è davvero molto intrigante: Quel gran genio di Gabriel. Dove per Gabriel si intende Alexandre Gabriel, ceo e master distiller di Maison Ferrand.

In pratica, quello che si chiede ai concorrenti di ispirarsi alla figura e alla storia di Gabriel, cercando di replicare nelle proprie creazioni l’approccio visionario e fuori dagli schemi che ha sempre messo al servizio del mondo della mixology. Per esempio, i bartender possono rifarsi alle qualcuna delle diverse tecniche innovative utilizzate dal master distiller nel corso degli anni, come il doppio invecchiamento applicato a tutta la produzione di Plantation Rum, l’infusione con la quale viene realizzato il Dry Curaçao, il particolare assemblaggio impiegato per i cognac. E, ancora, l’invecchiamento dello zucchero usato per Citadelle Gin Old Tom o l’affumicatura utilizzata per i Single Cask di Plantation Rum. Così come un’altra rigogliosa fonte di ispirazione può essere l’approccio “No Waste” che caratterizza l’intera produzione della maison.

Come partecipare

Per partecipare alla sfida occorre iscriversi, entro il prossimo 27 ottobre, compilando l’apposito form sul sito del concorso (dove è disponibile il regolamento completo), inserendo i propri dati personali e la propria ricetta (completa di ingredienti, loro quantità, tecnica di preparazione). L’iscrizione va completata con un video della durata di un minuto, nel quale il concorrente presenta se stesso e l’idea alla base del cocktail.

La ricetta deve essere a base di Pierre Ferrand Dry Curaçao (almeno 2 cl), il triple sec artigianale della maison francese, importato e distribuito in esclusiva, come tutti i prodotti Maison Ferrand, da Compagnia dei Caraibi. Le regole non prevedono limite al numero di ingredienti che si possono utilizzare, tra i quali ci potrà essere anche un homemade (purché tracciabile). Inoltre, si possono utilizzare tutti prodotti appartenenti al portfolio di Compagnia dei Caraibi, mentre l’utilizzo di brand alcolici diversi è ammesso solo nel caso in cui la categoria merceologica ricercata non sia presente nel catalogo dell’azienda piemontese.

Le fasi della Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition

Tutte le ricette verranno valutate da una giuria composta da due giudici dal team advocacy di Compagnia dei Caraibi e due del team advocacy di Maison Ferrand che selezionerà le 6 migliori sulla base di tre criteri: bilanciamento degli ingredienti, originalità, attinenza con il tema della gara, presentazione del cocktail e di se stessi.

I loro autori prenderanno parte alla finale Do it Dry, in programma il 20 novembre a La Fesseria di Chiaia (Napoli). Alternandosi dietro il bancone del locale, i finalisti avranno 5 minuti di tempo per realizzare il loro cocktail in due esemplari e presentarlo alla giuria composta da un giornalista del settore, un representative di Maison Ferrand e un advocacy manager di Compagnia dei Caraibi.

Il vincitore staccherà un biglietto per un viaggio educational in distilleria Maison Ferrand presso Château de Bonbonnet, nella regione del Cognac in Francia.

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