È Luca Primiani il vincitore della prima edizione di “Quale caffè le servo?” il concorso aperto a tutti i baristi organizzato da Bargiornale e PadovaFiere che si è svolto nell’ambito di Barcoffee all'interno di Tecno&Food 2016. Una competizione in apparenza semplice, che ha riprodotto un rituale classico al bar: tre clienti seduti al tavolo che ordinano tre bevande che il barista dovrà consegnare contemporaneamente al tavolo. I 10 finalisti si sono cimentati nella preparazione di tre diverse bevande a base caffè: un espresso, una bevanda calda (cappuccino o marocchino) e un filtrato (V60 o french press). Il punteggio più alto è andato a Luca Primiani, che lavora nel bar di famiglia “Da Teo” a Sorbolo (Parma); ha 22 anni e vanta un terzo posto alla finale italiana del Campionato di Latte Art 2015 a Sigep. «È una vittoria inaspettata: avevo dimenticato la descrizione di qualche nota aromatica dei caffè serviti e pensavo che questo mi avrebbe penalizzato molto – dichiara -. Ero fermo da un anno circa; con questa esperienza mi sono rimesso in gioco e ho ritrovato lo sprint per affrontare nuove gare».
Il secondo è Ravane Conrado De Araujo, 25 anni, docente di caffetteria della Flair Academy di Milano. Sin da bambino è rimasto affascinato dalle grandi piantagioni di caffè brasiliane e una volta in Italia si è formato in questo settore. «Una gara come quella organizzata da Bargiornale rappresenta un’opportunità di crescita personale; inoltre chi ha assistito alla competizione ha potuto comprendere quanto è vasto e affascinante il mondo del caffè». Dario Di Leo, 27 anni, barista della fiorentina Ditta Artigianale al Cinema dove specialty e monorigini sono all’ordine del giorno, ha meritato il terzo posto. È convinto dell’importanza di una buona formazione, alla quale concorrono anche le gare: «Il parere e il consiglio dei giudici sono importanti per migliorarsi e dare sempre il massimo; l’insegnamento che ho tratto da questa esperienza è che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare». Due le giurie coinvolte nella valutazione: una sensoriale, capitanata da Davide Cobelli affiancato da Renato Bossi, Melody Biasiotto e Alberto Cocci, e una tecnica affidata ad Andrea Antonelli.
Attenzione alla qualità del caffè
Alla gara è seguito un incontro organizzato da Bargiornale, Appe - Associazione provinciale pubblici esercizi - e Caffè Vescovi sul tema “Sai riconoscere la qualità del tuo caffè?”, con la partecipazione di Edy Bieker, responsabile qualità e formazione di Sandalj Trading Company, Andrea Antonelli, Davide Cobelli, Renato Bossi e Alberto Cocci, che, attraverso diversi punti di vista ed esperienze hanno dato consigli al barista su come conoscere il caffè e le attrezzature per la sua preparazione al fine di valorizzarlo nel lavoro di ogni giorno. Ha chiuso l’intensa giornata un workshop sulle denominazioni di origine in America Latina, protagonista il caffè certificato Marcala dell’Honduras. Hanno preso la parola Achille Bianchi, presidente dell’agenzia per l’internazionalizzazione Bre Archimede Salerno, Zoyla Moreno, responsabile della D.O. Marcala Honduras, e Alessio Baschieri, tecnico di filiera che ha illustrato l’esperienza del Progetto “Caffè y caffè” in Centro America.