Webinar sui caffè speciali del Brasile il 1° ottobre, aperte le iscrizioni

In occasione della Giornata Internazionale del Caffè, appuntamento online con i caffè speciali del Brasile, che si distinguono per qualità e attenzione all’ambiente

La locandina dell'evento
La locandina dell'evento

Per celebrare la Giornata Internazionale del Caffè, il 1° ottobre si svolgerà il webinar I Caffè Speciali del Brasile: eccellenza e sostenibilità. L’incontro con la realtà dei migliori caffè del maggiore produttore mondiale si svolge dalle 15,00, è online e gratuito e ha quale obiettivo la promozione dei caffè speciali brasiliani da un punto di vista qualitativo e di sostenibilità, in linea con le scelte d’acquisto di importatori e consumatori. L’evento è organizzato dall’Ambasciata del Brasile a Roma in collaborazione con la Camera Italo-Brasiliana di commercio, industria e agricoltura (Italcam), il Consiglio degli esportatori di caffè del Brasile (Cecafé), l’Associazione brasiliana dei caffè speciali (Bsca) e l’Agenzia di promozione delle esportazioni e degli investimenti. Sarà in lingua portoghese con traduzione simultanea in italiano.

Ci si iscrive al sito webinarsambasciatadelbrasile.it.

Credito foto: Wenderson Araújo
Credito foto: Wenderson Araújo

Il caffè è una tradizione che lega indissolubilmente il Brasile, primo Paese produttore ed esportatore al mondo, e l'Italia, terzo mercato brasiliano di questo prodotto. Per lo più i caffè brasiliani presentano caratteristiche quali un sapore dolce e nocciolato, con un gusto “rotondo” e cioccolatoso e un’acidità contenuta, che li rende particolarmente indicati per la realizzazione di miscele, al cui interno la loro delicatezza bilancia caffè con gusti più intensi. Un altro motivo del successo è il prezzo, per lo più contenuto. Non tuttavia caffè più pregiati come i lavati, che offrono un retrogusto più aromatico, i caffè frutto di lavorazioni honey o a doppia fermentazione che conferiscono aromi più intensi e gli specialty coffee.

Oggi dei nove stati produttori, due concentrano quasi i tre quarti delle superfici coltivate: Minas Gerais (30-32 milioni di sacchi) ed Espírito Santo (13-15), seguiti da São Paulo, Bahia, Rondônia, Paranà, Rio de Janeiro, Goiás e Mato Grosso. Il 60% circa dell’intera produzione è destinato all’estero, la restante parte al consumo interno, pari a 4,2 kg all’anno per persona.

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