Osservatorio Iei, crescono gli appassionati del caffè

espresso, foto pixabay.com
I coffee lover sono in crescita anche in Italia: sono non solo consumatori, ma veri e propri ambassador del prodotto di qualità

Per molti il caffè è una bevanda da consumare per il tempo di una pausa, come gesto automatico  a colazione o dopo pranzo. Per altri, invece, è un prodotto da capire, studiare, assaporare, sperimentare: si tratta dei coffee lovers, appassionati di caffè e di tutto il mondo che vi ruota intorno di cui l’Istituto Espresso Italiano (Iei) ha stilato il profilo: tra i 20 e i 30 anni, con una scolarizzazione elevata, appassionati di food & wine e con capacità di spesa medio-alta. Persone che, è il nostro auspicio, sapranno accettare quel prezzo equo per l’espresso che da tempo l’Istituto promuove insieme ad altre realtà del settore come Sca Italy.

Secondo l’esperienza di alcune aziende partner dell’Istituto, inoltre, i coffee lover hanno una grande passione anche per i viaggi e amano identificarsi con il prodotto, di cui seguono esperti e brand sulle piattaforme di social media, amano intrattenersi acquisendo informazioni. Una parte frequenta corsi di qualche ora per avere ancora più cognizione; inoltre alcuni talvolta hanno anche più strumenti per preparare il caffè a casa con diversi metodi, e amano provare caffè di varie torrefazioni e discutere con altri amanti del caffè on line. A questo proposito, sono numerose le pagine social dove gli amanti del caffè postano le proprie esperienze legate al caffè.

Secondo il sentiment delle aziende sentite da Iei, la figura dell’appassionato è sempre più importante in un mondo di condivisione social. Ad essa infatti fanno capo non solo dei consumatori “speciali”, ma dei veri e propri ambassador senza secondi fini e quindi ancora più credibili da parte dei propri followers. Ambasciatori non solo del brand unico, ma dell’espresso in generale. In particolare, tante aziende italiane stanno coltivando questo movimento di appassionati con attività interne o in collaborazione con partner. Lo fanno attraverso corsi (da brevi a seminari) in cui non solo si racconta la filiera, ma anche i tipi di miscele, il modo di degustare un caffè espresso e tutto quello che ne è la derivazione. Nello specifico, i corsi sensoriali sono un aspetto molto rilevante in questo lavoro di affiliazione degli appassionati perché di immediata comprensione.

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