Oscar ai 100 anni di Filicori Zecchini al Flagship Faema

Davide Tarenzi si aggiudica un posto alla finalissima di Bologna. Luigi Morello, presidente Inei, consegna il premio dell’Istituto agli esponenti delle due famiglie da sempre al timone della torrefazione

Seconda tappa del concorso 100 anni di qualità
Davide Tarenzi, primo classificato

La seconda tappa del concorso “100 anni qualità” organizzato da Filicori Zecchini per festeggiare i suoi cento anni di attività si è svolta a Milano presso il Flagship Faema Art&Caffeine. La gara si è svolta rapida senza intoppi sotto gli occhi vigili del giudice tecnico Matteo Beluffi e dei due giudici sensoriali Helena Oliviero e Francesco Elmi. Ha meritato la vittoria Davide Tarenzi, secondo Davide Valenziano, terzo Marco Venditti. Tarenzi, 33 anni, di Lodi, ha avviato da poco un’attività di catering, dove punta ad offrire prodotti e preparazioni semplici, ma di qualità, ovviamente caffè compreso. Appassionato di mixology, si è specializzato anche nei settori del caffè, del vino e dell’acqua. I 10 minuti a disposizione gli sono bastati per preparare 2 espressi, 2 cappuccini e il drink creativo a base di caffè, per il quale ha scelto una rivisitazione dell’Hanky Panky lo storico drink creato da Ada Coleman nel 1920 (come Filicori Zecchini) all’American Bar dell’Hotel Savoy di Londra. Ha utilizzato 4 cl di London dry gin, 4 cl di vermouth, 0,5 cl di Fernet Branca e 2,5 cl di espresso realizzato con la miscela Kavè con l’aggiunta di oli essenziali di pompelmo. Raffreddato con cura in un sifone nitro e lasciato decantare, il drink è stato servito in una coppetta Martini. “Mi piace molto la mixology, ma mi sono avvicinato anche alla caffetteria perché nel mondo della ristorazione non si smette mai di imparare - afferma Tarenzi -. Queste gare sono utili perché aiutano a innalzare la professionalità dei baristi e poi mettersi in gioco è sempre costruttivo». Il prossimo 25 ottobre a Bologna sfiderà in finale i vincitori delle altre tre tappe con l’obiettivo di conquistare un primo premio molto ambìto: un viaggio per due persone in Brasile, presso la piantagione di un fornitore storico dell’Azienda.

Da sinistra, Luca Filicori, Luigi Morello e Luigi Zecchini
Da sinistra, Luca Filicori, Luigi Morello (che ha consegnato il premio) e Luigi Zecchini

Premio a un secolo di qualità. Nel corso della serata c’è stato un ulteriore importante avvenimento. Il presidente dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, Luigi Morello, ha consegnato il premio dell’Inei per il contributo nella “diffusione della cultura dell’espresso italiano” in Italia e nel mondo, a Luca Filicori e Luigi Zecchini, rappresentanti della terza generazione delle due famiglie che sono al timone dell’Azienda bolognese dalla sua nascita. “Siamo lieti e onorati di questo riconoscimento. Il filo che lega la storia della nostra azienda è coniugare tradizione artigiana e costante innovazione e uno degli ingredienti della nostra ricetta è il rispetto assoluto del disciplinare tecnico dell’Inei», spiegano i due rappresentanti di Filicori Zecchini, che dal 2004 ha sui suoi prodotti il marchio di Espresso Italiano Certificato.

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