L’Accademia del caffè espresso sede dei corsi Aromateller

Corso Aromateller
Si sono svolte le prime giornate presso la sede storica de La Marzocco che ospita le sessioni pratiche del corso di b.farm

In linea con la sua vocazione alla formazione e alla diffusione della cultura del caffè, l’Accademia del caffè espresso Marzocco ha accolto la proposta dei caffesperti Sandro Bonacchi e Andrej Godina di una partnership ufficiale, ospitando i corsi b.farm.

«Chiunque abbia voglia di imparare e specializzarsi sulla filiera del caffè da noi è il benvenuto. Solo con la cultura e la condivisione potremo rendere giustizia a questa meravigliosa bevanda» - ha affermato Nora Smahelov, coffee education leader di Accademia. Da parte sua la location è ideale, come osserva Sandro Bonacchi, perché «oltre ad essere uno spazio bello e accogliente ha tutte le attrezzature a disposizione per i vari moduli formativi. E anche una splendida serra per osservare il caffè dal vivo; qui tutto parla di caffè e fa appassionare alla materia».

In questo contesto si è da poco conclusa il primo corso Aromateller, un percorso professionale che unisce preparazione teorica sulla filiera produttiva e tre giorni di pratica in presenza. Il corso è pensato per formare nuove figure professionali che conoscano la filiera del caffè, ne siano appassionate, sappiano trasmettere quanto appreso e l’entusiasmo per la materia al consumatore finale.

Si prende dunque il via con 24 ore di webinar sulla piattaforma dedicata academy.bfarm.it, alla quale seguono prove ed esami teorici; successivamente si passa alla tre giorni in presenza. La pratica, guidata dal trainer Massimiliano Marchesi, ha fornito le competenze che fanno la differenza se messe in pratica quotidianamente da parte di chi lavora nel settore da barista, da ristoratore, da titolare di locale con la mission della qualità e delle divulgazione per una scelta consapevole del cliente.

Le tematiche affrontate: selezione del caffè crudo e riconoscimento dei suoi difetti, sensory, prove di assaggio in cupping, prove di tostatura, estrazione del caffè in espresso, cenni di latte art, la scelta dei caffè da mettere in carta e il racconto della tazzina al consumatore finale.

Tra i neo promossi del corso, Antonio Zullo di It’s Caffè afferma: «qui ho imparato la cura del dettaglio, l’attenzione alla pratica che fa davvero la differenza, in particolare l’assaggio e il racconto del caffè al cliente». Hanno partecipato anche cinque tra baristi e manager di una nuova caffetteria specialty che aprirà a breve a Napoli, anch’essi soddisfatti di un cammino completo che agevola l’avvio della nuova avventura.

Al superamento del corso i partecipanti ricevono un attestato e la qualifica di Aromateller

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