Iei, le aziende del caffè cercano venditori

Espresso
Un sondaggio tra le aziende associate fa emergere la necessità di forza lavoro. L'importanza di offrire un percorso di carriera chiaro e coinvolgente

Da tempo si fa sentire la carenza di forza lavoro nella filiera dell’espresso: un campanello d’allarme   che ha cominciato a squillare anni fa, coinvolgendo soprattutto il personale al banco bar, dove nell’ultimo biennio la problematica si è decisamente acuita, complice anche la pandemia e la conseguente ricerca di posti di lavoro più sicuri e con un migliore rapporto tra lavoro e vita privata. Da un’indagine condotta sui propri soci dall’Istituto Espresso Italiano emerge la carenza di forza lavoro qualificata. Il settore sta cercando soprattutto risorse umane per potenziare il mercato nazionale, nonché un settore vitale per la maggior parte delle industrie italiane: l’export. Le figure ricercate quindi sono soprattutto legate al mondo delle vendite, con un ottimo livello di problem solving legato all'autonomia dell'incarico e a una spiccata capacità relazionale che non perda d'occhio gli orientamenti agli obiettivi. I principali canali di ricerca sono le scuole, l’università e i network professionali come Linkedin, sempre più utilizzati dai professionisti e considerati un ottimo punto di incontro tra domanda e offerta. Tuttavia, oggi viene segnalata una maggiore difficoltà da parte delle aziende nell'individuare risorse all'altezza degli incarichi, almeno rispetto a dieci anni fa, e questo sarebbe dovuto da un lato alla mancanza di domanda di lavoro (complice forse anche l'attuale periodo storico), dall'altro alla preparazione dei singoli candidati, poco idonea rispetto alla richiesta del comparto. «Il mondo dell’Istituto Espresso Italiano (Iei) è fatto composto di numerose piccole e medie imprese, che sono vicine al cambio generazionale e/o a una trasformazione obbligatoria per stare al passo con i tempi – osserva Luigi Morello, presidente -; per attirare veri talenti anche nel nostro settore, che spesso è poco considerato, occorre offrire un percorso di carriera con tappe chiare e miglioramenti professionali certi sulla base di obiettivi raggiunti».

Percorsi come l’alternanza scuola-lavoro hanno quale obiettivo la preparazione alla professione dei giovani, con stage che dovrebbero permettere di preparare gli studenti in funzione delle necessità di un mondo in veloce cambiamento; si tratta di un percorso al cui interno spesso non sono contemplate attività di tipo commerciale. Di qui l’impegno da parte della maggior parte delle aziende di investire su nuove leve, puntando sulla formazione e la professionalità in modo autonomo. La scommessa è riuscire a individuare giovani talenti mossi da passione e curiosità, da formare e supportare nel loro percorso di inserimento e a cui offrire una formazione continua; soprattutto di riuscire a instaurare un rapporto di fiducia che possa durare nel tempo.

Fanno parte di Iei 38 aziende tra torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinacaffè e altre aziende della filiera, con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro.

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