Hoop Coffee Brewer di Ceado, pratico al bar e a casa

Gian Andrea Sala durante la presentazione
Semplice da utilizzare, resistente e di facile pulizia, effettua in autonomia l’estrazione, dando libertà di movimento al barista

Il design è piacevolissimo e invita a scoprirlo. Protagonista è Hoop Coffee Brewer, l’ultimo accessorio messo a punto in Ceado al fine di permettere a chiunque di realizzare un caffè filtro, in tutta semplicità.

Lo ha presentato un entusiasta Gian Andrea Sala, titolare della caffetteria specialty con microroastery Spirit of Coffee di Urgnano (BG). Lo compongono due pezzi: la Filter Tower, ovvero il cilindro in cui si pone il macinato e la Water Crown, il contenitore al cui interno si inserisce la prima parte, e in cui si versa l’acqua, che grazie ad alcuni fori penetra nella polvere dando il via al blooming e quindi alla percolazione.

L’intensità e l’aromaticità della bevanda si possono modulare variando la grammatura (quella suggerita per iniziare è di 60 g/litro) la macinatura (una via di mezzo tra quella da filtro e quella indicata per la french press) e la temperatura dell’acqua (92-94°C). La dimostrazione è stata fatta con un Etiopia Gold River naturale e un Papua Nuova Guinea Kordwai lavato di Spirit of Coffee. Il primo, con una macinatura un po’ più grossa, ha dato una bevanda leggera, piacevole e aromatica; il secondo, stretta un poco la macinatura, ha visto prevalere il corpo e la rotondità del gusto.

Perché averlo tra gli accessori al bar? «Perchè - spiega Sala - lavora in autonomia, dunque mentre si realizza l’estrazione, si può tranquillamente pensare ad altre preparazioni al banco bar; inoltre il prodotto che si ottiene è eccellente; insomma un bel vantaggio. Il già lo uso nel mio locale». Al pari della french press, inoltre si può portare al tavolo già assemblato, con il caffè che percola e lasciare al cliente il compito di togliere Hoop dal contenitore sottostante e versare la bevanda, oppure permettergli di realizzarla da sé, portando al tavolo gli ingredienti (macinato e acqua calda). Qualora la sua semplicità dovesse conquistare la simpatia del consumatore, si avrà un nuovo acquirente di caffè di pregio (i pacchetti da asporto non devono mai mancare in una caffetteria): sarà facile fargli comprendere la differenza tra un’estrazione realizzata con una normale miscela e una con un caffè di qualità, meglio se di piantagione.  

In pratica. Osserviamo l’utilizzo di Hoop passo dopo passo. Dopo avere svitato le due parti, porre il filtro sul fondo della water crown, al centro, quindi avvitare il cilindro centrale, fino a quando la carta filtrante risulterà bloccata. Bagnare con acqua calda il filtro al fine di ripulirlo da eventuali residui e svuotare dall’acqua percolata il contenitore sottostante. Porre il caffè (15 gr) sopra il filtro avendo cura di pareggiare bene il macinato dando dei piccoli colpi sulle pareti del coffee brewer, quindi versare tutta l’acqua (250 ml) nella parte esterna circolare: grazie ai fori presenti lungo tutta la circonferenza della Filter Tower, l’acqua si distribuisce e attraversa il caffè in modo regolare, senza creare vie preferenziali. Conclusa la percolazione, togliere il brewer dal contenitore sottostante e versare in un bicchiere la bevanda ottenuta.

Hoop misura 13,2 x 8,4 cm, tutti gli elementi si smontano facilmente e si possono lavare sotto l’acqua o in lavastoviglie. Il coffee brewer, realizzato in plastica durevole Bpa free, è facile lavare e resistente nel tempo.

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