Eureka apre in Cina e raddoppia in italia

Inaugurazione Conti Valerio - Cina
Ha da poco aperto il nuovo stabilimento nella zona a Sud di Shanghai (Cina) che rifornirà l’area asiatica. A settembre il raddoppio produttivo a Sesto Fiorentino.

I macinacaffè italiani hanno successo nel mondo e Conti Valerio, l’azienda produttrice dei macinacaffè Eureka, lo sottolinea aprendo in Cina e raddoppiando in Italia, confermando l’area di Sesto Fiorentino (FI) quale Grinder Valley italiana.

L’azienda ha infatti inaugurato il nuovo stabilimento produttivo a Ningho, città nell’est della Cina che si affaccia sul Mar Cinese Orientale a Sud di Shanghai. Frutto di un investimento di cinque milioni di euro, la nuova filiale fa capo e una news company, la Conti Valerio (Ningbo) Electrical Equipment Co.,Ltd e svolge la sua attività su un’area produttiva di 3600 mq, fungendo da base alle operazioni nel far east; qui infatti si producono macinacaffè esclusivamente per il mercato asiatico commercializzati nei canali professionale e domestico.  

«In Cina verranno prodotte linee di macinacaffè che consolideranno la nostra presenza nell'intero continente asiatico – commenta Maurizio Fiorani, managing director - rafforzando la vicinanza rispetto ai partner locali e offrendo un servizio ancora più rapido ed efficiente. Siamo entusiasti di portare la nostra esperienza nei macinacaffè di alta qualità in un mercato in forte sviluppo, mantenendo elevati standard di qualità e affidabilità». Negli ultimi anni partnership estere e una politica di espansione della filiera hanno dato una forte spinta alla crescita aziendale.

Nel 2022, infatti, la Conti Valerio ha completato l'acquisizione della Italmill di Bergamo, specializzata nella produzione di macine meccaniche, che in futuro sarà coinvolta anche nella produzione della filiale asiatica, e che raddoppierà gli spazi dello stabilimento con un aumento del 30% della capacità produttiva. Nello stesso anno è stata acquisita anche l’Alfa Meccanica di Sesto Fiorentino specializzata nella meccanica di precisione, che sarà oggetto presto di ulteriori investimenti. I componenti di alta qualità e tecnologia evoluta made in Italy, saranno dunque protagonisti anche sul mercato cinese.

«Abbiamo aperto in Cina perché qui c'è una catena di sub fornitura adeguata – prosegue Fiorani -. Il mercato asiatico, ad oggi, rappresenta circa il 25% del fatturato di Eureka e ci attendiamo un incremento significativo nei prossimi tre anni».  Qui il consumo privilegia caffè più leggeri, e le nuove macchine saranno tarate sulle esigenze dei clienti asiatici. Procederanno di pari passo gli investimenti sulla sostenibilità, con il sempre più diffuso utilizzo di materiali riciclabili e packaging riciclati nel nostro ciclo produttivo.

Come anticipato, il prossimo settembre verrà inaugurata la sede della Conti Valerio a Sesto Fiorentino, oggetto di un ingente investimento per il raddoppio produttivo, arrivando a un totale di 10 mila mq di superficie, di cui 4500 mq dedicati a magazzino centralizzato.

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