Chris Salierno: per il barista è il momento di osare

Il direttore marketing de La Marzocco propone alcune riflessioni e suggerimenti, frutto del continuo confronto con i baristi

La Marzocco, Venezia
La Marzocco, Venezia
Simbiosi Organic Coffee
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La riapertura ha portato a una nuova normalità che per molti è fatta di lavoro da casa, di una differente distribuzione del tempo nel corso della giornata che hai suoi riflessi anche sul modo di frequentare il bar. L’importante è rispondere alle nuove situazioni che via via si creano con prontezza e serenità, al fine di soddisfare al meglio il cliente, offrendogli il clima positivo e amichevole che da sempre si unisce al bar e soprattutto alla figura del barista. Nel corso della lunga chiusura forzata e in fase di riapertura i responsabili de La Marzocco non hanno mai smesso di parlare, di confrontarsi e di fornire appoggio al mondo del bar. Da queste esperienze nascono le testimonianze, le riflessioni e i suggerimenti che Chris Salierno, direttore marketing de La Marzocco, rivolge ai baristi.

Chris Salierno, direttore marketing La Marzocco
Chris Salierno, direttore marketing La Marzocco

«Chi ha investito e continua a investire in qualità ha un’arma in più per combattere il post lockdown - afferma -. Un’offerta che si distingue per qualità, originalità e creatività ha quel quid in più che oggi come mai prima è importante non solo per sopravvivere alla crisi, ma per avere successo. Formazione, curiosità e ottime materie prime devono essere sempre la base di chi vuole fare bene questo mestiere, ma oggi sono davvero l’elemento chiave da cui ripartire. Quello che c’è di buono è che oggi la gente ha voglia di socialità e il caffè è sempre stato un elemento estremamente sociale e aggregante».

La massima qualità al prodotto servito può creare un importante vantaggio competitivo, ma non solo: «in un momento come questo - riprende Chris Salierno - ci sentiamo di dire ai baristi di non aver paura di sperimentare, di provare nuovi modi per preparare il caffè, di dare libero sfogo alla propria creatività perché questo può portare alla fidelizzazione della clientela. Nonostante il periodo difficile che abbiamo appena passato, non possiamo ignorare come la cultura del caffè in Italia si stia evolvendo, quindi come la figura del barista possa e debba riuscire ad acquisire ancora maggiore consapevolezza e studio sulla materia prima, ma anche autorevolezza e professionalità agli occhi dei clienti».

La Marzocco home
La Marzocco home

Un’ultima riflessione riguarda i consumi a casa: «Il fermo legato al Covid ha visto rinnovarsi numerosi riti domestici e anche in Italia molte persone si sono rivolte all’e-commerce per acquistare il caffè delle microroastery: un fenomeno nuovo e molto interessante. Se durante questo periodo il barista ha fatto leva sui social media per alimentare curiosità e dialogo con il consumatore, per quest’ultimo sarà naturale rivolgersi a una figura autorevole (un vero barista esperto) per conoscere più a fondo il mondo del caffè, vedere e imparare dal vivo le differenti tecniche di preparazione e i metodi di consumo per poi replicarli condividendo con amici e famigliari queste “chicche”. Per assaggiare un caffè eccelso, la casa non sostituisce il bar, né viceversa. E il barista – in qualità di fornitore, formatore, consulente e storyteller – può assumere un ruolo sempre più rilevante mettendo a disposizione le sue conoscenze, capacità e relazioni per favorire la ripresa e la riscoperta del caffè e del settore».

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