Foodness spinge sulla sostenibilità e diventa carbon neutral

Foodness sostenibilità
Per rafforzare il suo impegno sul fronte della sostenibilità, l'azienda dei free from ha deciso di compensare le sue emissioni di CO2 investendo in un progetto di riforestazione in Brasile

Il tema del benessere è da sempre la mission di Foodness. Mission che si traduce nello sviluppo di prodotti per il mondo bar caratterizzati da un’accurata selezione delle materie prime, rigorosamente privi di grassi idrogenati, e che non contengono ingredienti ogm, glutine, lattosio e derivati del latte. Prodotti pensati per i clienti che soffrono di intolleranze alimentari o per chi vuole seguire uno stile di vita, appunto, orientato al wellness. Concetto, quello del benessere, che ora il brand dei free from ha esteso anche all’ambiente, rafforzando il suo impegno nella sostenibilità. L’azienda di Curtatone (Mantova) ha infatti deciso di diventare carbon neutral, cioè di compensare le sue emissioni di CO2 generate nel 2020 con iniziative che permettano di rimuovere dall’atmosfera la stessa quantità pari di anidride carbonica. Emissioni che lo scoro anno sono state pari nel complesso a 415 tonnellate, e costituite per il 68% da emissioni dirette, per il 29% da emissioni indirette e per la parte restante generate da altre attività.

Per andare a compensarle Foodness ha effettuato un importante investimento in Fazenda Nascente do Luar, un progetto di riforestazione in Brasile. Sviluppato da Carbon Credits Consulting, società che fornisce consulenza alle aziende consulenza alle aziende nella gestione delle emissioni di CO2 e che si occupa della messa a punto di progetti di riforestazione e di conservazione di foreste naturali, e certificato da Verra, tra i principali standard del settore, Fazenda Nascente do Luar interessa la zona del Mato Grosso del Sud del paese sudamericano. Zona nella quale, grazie a questo progetto sono stati ripristinati 342,7 ettari di terreno degradato a causa degli allevamenti intensivi. Ciò attraverso una duplice azione che combina la piantumazione di 428.375 alberi di eucalipto, scelti perché hanno un’elevata capacità di assorbimento della CO2 e di produzione di ossigeno, con la protezione e conservazione di 1.150 ettari di foresta nativa.

Ma non solo, perché il progetto, oltre all’alta valenza ambientale, ha un’altra forte valenza sul piano sociale, grazie alla creazione di posti di lavoro per le comunità locali che vivono nell’area, contribuendo così a un netto miglioramento delle condizioni di vita di queste popolazioni.

Il progetto rappresenta una nuova azione sul fronte della sostenibilità di Foodness. Un impegno che si manifesta nella scelta della riciclabilità per quanto riguarda il packaging dei suoi prodotti e dei materiali di servizio, e nel sostegno alle organizzazioni che promuovono lo sviluppo delle comunità di agricoltori di cacao, come Cocoa Horizons. Azioni che le le hanno permesso di allinearsi già con 4 dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni unite.

Impegno che sarà ulteriormente rafforzato nei prossimi anni, per i quali l’azienda ha previsto, non solo di continuare a compensare le emissioni dei suoi processi produttivi, ma anche di sviluppare prodotti che permettano la riduzione delle emissioni a tutti gli stakeholder, dai produttori delle materie prime ai clienti finali.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome