Coca-Cola Hbc Italia distribuisce i mixer Three Cents e investe in Abruzzo

Three Cents Coca-Cola Hbc Italia
L'azienda da questo mese è il distributore esclusivo per l'Italia dei mixer premium Three Cents. E annuncia un investimento da 42 milioni di euro per il suo sito di Oricola, che avrà due nuove linee per la produzione di lattine

La distribuzione di Three Cents e il potenziamento dell’impianto abruzzese di Oricola. L’inizio dell’anno porta già importanti novità in casa Coca-Cola Hbc Italia. La prima è appunto che l’azienda, da questo mese di febbraio è il distributore esclusivo per l’Italia del marchio di toniche e soda premium, acquisito dal Gruppo Coca-Cola HBC due anni fa.

Marchio fondato nel 2014 da un gruppo di bartender greci, Vassili Kalantzis, George Bagos, George Tsirikos e Dimitris Dafopoulos, per creare una gamma di mixer di alta qualità per la mixology. Ad animare il loro progetto la ricerca della perfezione, che hanno raggiunto attraverso il giusto equilibrio tra bilanciamento di aromi e massima quantità di bollicine, che non perdono l’effervescenza anche dopo che la bottiglia è stata aperta. Ne è nata così una gamma che conta otto referenze, 4 toniche e 4 soda, realizzate senza conservanti o coloranti artificiali e proposte in bottiglia di vetro da 20 cl.

La gamma Three Cents

La linea di toniche è composta da Acqua Tonica, frutto di un mix di acqua di sorgente ed elevato chinino naturale, con molte bollicine e pochi aromi, pensata per esaltare tutte le sfumatore del gin cui si accompagna. Aegan Tonic, fresca e delicata, combina aromi naturali di cetriolo fresco, basilico e menta per rievocare sapori e odori del Mediterraneo. Lemon Tonic, caratterizzata dal perfetto equilibrio tra limoni mediterranei e chinino naturale per un Gin&Tonic citrico o un perfetto Gin Lemon. Dry Tonic, una tonica con il 50% in meno di zucchero, rispetto alla classica ricetta, ma senza comprometterne il carattere e il sapore.

Nella linea di soda troviamo, invece, Pink Grapefruit Soda, fatta con scorze di pompelmo fresco e particolarmente indicata per la preparazione di un Paloma. Ginger Beer, un mix infuocato di zenzero e spezie fresche, ideale per i punch mule e per donare piccantezza ai cocktail analcolici​. Cherry Soda, dal carattere accattivante, grazie alla combinazione di ciliegie selvatiche e noccioli di ciliegia, e ideale per i Collins. Pinapple Soda, dagli aromi tropicali di ananas freschi e maturi, provenienti dai Caraibi e dal Sud America, e ideale per i cocktail tiki e long drink a base di rum.

L’avvio della distribuzione della linea Three Cents sarà accompagnato da una serie di iniziative in tutta Italia che prenderanno vita nei prossimi mesi, con un contest tour e masterclass dedicate ai bartender.

42 milioni per la fabbrica di Oricola

L’altra novità è l’investimento di oltre 42 milioni di euro che Coca-Cola Hbc Italia ha annunciato per la fabbrica di Oricola, in provincia de L’Aquila.  Le risorse permetteranno di dotare il sito di due nuove linee per la produzione di lattine, le prime nella storia dello stabilimento, fino a oggi dedicato alle referenze in plastica riciclata (rPET).

La fabbrica di Coca-Cola Hbc Italia a Oricola (L'Aquila)

Le due linee, una delle quali dedicata alla produzione di energy drink, verranno inaugurate in due fasi distinte. La prima prevista per le prossime settimane, la seconda entro la fine dell’anno. I nuovi macchinari con tecnologia all'avanguardia consentiranno anche una riduzione di oltre il 25% dell’intensità energetica necessaria a imbottigliare un litro di bevanda.

Coca-Cola Hbc per l'Abruzzo

Inoltre, grazie a questo investimento, il sito una volta a pieno regime sarà in grado di raddoppiare i volumi prodotti e garantirà oltre 50 nuovi posti di lavoro, escluso l’indotto.

Un impegno che conferma la centralità che l’Abruzzo ha per Coca-Cola Hbc Italia, azienda che rappresenta, secondo una recente ricerca SDA Bocconi School of Management, primo datore di lavoro nell’industria delle bibite nella regione, creando direttamente e attraverso il suo indotto 1.384 posti di lavoro. Inoltre, le risorse generate e distribuite dall’azienda agli attori principali dell’economia regionale sotto forma di stipendi, acquisti di beni e servizi, investimenti, imposte e contributi nel 2022 sono stati pari a 46 milioni di euro.

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