Milano sta per essere invasa dagli extraterrestri e sul suo cielo già incombono dischi volanti e missili. Niente paura: è una dolce invasione quella che avrà come epicentro, in concomitanza del Fuorisalone 2016, la Pasticceria Cucchi, storico locale che sorge in corso Genova, nel cuore del capoluogo lombardo. Qui fino al 15 maggio verranno esposte le opere di Fabrizio Sclavi, dove succulente torte e altri gustosi prodotti di pasticceria sono stati stravolti in dischi volanti e missili dalla visionaria fantasia di questo “artigiano della carta stampata”.
Le opere in mostre sono state create da Sclavi, tra l’altro nato in una famiglia di pasticceri, dopo un sogno ambientato proprio nella storica pasticceria di Milano. In questo sogno, una notte, tutti i dolci, le torte, le creme e i cioccolati si sono animati e hanno cominciato a volare e a ballare, scappando dal frigorifero, dalle vetrine e dai vassoi dove erano ben composti per accendere i motori pronti al decollo.
La tranquilla Pasticceria Cucchi, Locale Storico d'Italia dal 2002, Attività Storica della Regione Lombardia dal 2013 e dallo scorso anno Bottega Storica della città di Milano, ma soprattutto uno simboli della pasticceria stellata italiana e, fin dalla sua fondazione negli anni Trenta, meta di artisti, poeti, letterati (tra i suoi frequentatori, solo per citarne alcuni, il poeta Giuseppe Ungaretti e oggi il regista Gabriele Salvatores), diventa così il campo di battaglia di uno scontro tra crostate, torte di cioccolato, cannoli, coni gelato, bignè e altre gustosità per difendere la terra dal dolce attacco. Uno scontro fantastico e incruento che avrà il suo lieto fine.
Un sogno che la fantasia di Sclavi, Diplomato all’Accademia di Brera di Milano, già direttore di Amica e Gulliver e da sempre cultore del disegno con i quali ha nutrito numerose riviste e testate (Mondo Uomo, Uomo Vogue, Sportweek, Gazzetta dello Sport), oltre alle collaborazioni con Andy Warhol, Giorgio Armani e Oliviero Toscani, ha tradotto in queste stampe coloratissime, con immagini esuberanti che compongono un racconto visionario, caratterizzato come tutte le sue opere da una sorta di felicità favolistica.
Le opere saranno esposte fino al 15 maggio e sono visitabili gratuitamente negli orari di apertura del locale.