Sulla terrazza panoramica della Marina del Salone di Genova, Compagnia dei Caraibi ha allestito una grande area suddivisa in cinque spazi dedicati ciascuno a Champagne Duval-Leroy 1859, Plantation Jamaica Rum, Filliers Dry Gin 28, Vermouth Riserva Carlo Alberto, Tequila Corralejo. Inoltre ha curato l’allestimento del banco bar dell’Osteria San Carlo, in “trasferta” da New York.
Un’opportunità che finora nessuno aveva saputo cogliere. Su oltre 200 mq riservati della balconata del padiglione B che si affaccia sugli approdi della Marina del Salone Nautico di Genova, è stato realizzato da Compagnia dei Caraibi il temporary lounge Spirito Nautico. Oltre al grande banco bar gestito dai barman del vicino Gradisca Café di Giulio e Marta Tabaletti (piazza delle Erbe), l'area è stato suddiviso in cinque spazi, ciascuno dotato di comodi divanetti, tavolini bassi e cocktail corner, e dedicato a un premium brand di Compagnia dei Caraibi (mercanti di merci e idee): Champagne Duval-Leroy 1859, Plantation Jamaica Rum, Filliers Dry Gin 28, Vermouth Riserva Carlo Alberto, Tequila Corralejo. Un’iniziativa molto apprezzata dal pubblico dei visitatori ed espositori che finalmente hanno trovato nell'area Spirito Nautico un confortevole punto di riferimento per meeting di lavoro (su prenotazione) o incontri privati. Accanto alla ricca Cocktail List ispirata al mondo del mare (completata con bevande sodate e vini) e alle diverse tipologie di Champagne Duval-Leroy 1859, grazie alla collaborazione con Eataly, era possibile ordinare piatti di sushi, pizze, insalate e piatti freddi.
Per i più esigenti, inoltre, Compagnia dei Caraibi ha curato l’allestimento del banco bar dell’Osteria San Carlo, temporary restaurant dell’omonimo locale piemontese di Manhattan (New York, Usa), situato all’altra estremità della Marina del Salone Nautico di Genova. Coordinato da Davide Poggi Ferrari, uno dei soci operativi del locale di New York, la “filiale mobile” genovese ha presentato alcuni piatti forti dello chef Riccardo Zebro, dai tajarin con il ragù di vitello e i finferli, al vitello tonnato, al tonno di coniglio servito in vasetto di vetro con olio e aromi.
Le due iniziative hanno potuto “godere” del grande successo della 56.a edizione del Salone Nautico di Genova. I 126mila visitatori hanno infatti potuto ammirare oltre mille barche presentate da 800 espositori su circa 180mila mq.
Focus su Gradisca Café
Da oltre dieci anni il Gradisca Café è uno dei punti di riferimento della movida genovese, per il quale non a caso è stato scelto il soprannome di un indimenticabile personaggio felliniano di Amarcord (1974), la giunonica tabaccaia. Situato nei pressi del Porto Antico, è un locale a tutto orario, dall’alba a notte fonda. Si comincia infatti alla mattina con cornetti e fette di torta, per continuare a mezzogiorno con primi e secondi piatti cucinati al momento come penne all’ortolana, arista di maiale al forno con patate e al gettonatissimo polpettone alla genovese (tra 6 e 8 euro), mentre per chi ha più fretta sono sempre a disposizione toast e panini imbottiti. Ma gli occhi della tigre vengono fuori all’ora dell’aperitivo con oltre 100 “pozioni” in lista, da quelli analcolici agli “strappabudella”. Per chi non si accontenta dei classici, infatti, ecco mix come Wille Wonka (rum chiaro, liquore alla violetta, crema cacao, cioccolata) e Hello Jerry (sailor jerry spiced rum, rum dorato, sherry, Solerno all’arancia). In lista anche 21 diversi chupito, da Cervello di Scimmia (vodka al limone, crema al whisky, granatina) a Palude (liquore al caffè Kahlua, assenzio). Nella trentina di birre chiare non poteva mancare l’omonima riminese Gradisca (birraamarcord.it), lager dorata di 5,2° alcolici, con tappo a macchinetta e “voluttuosa” etichetta disegnata da Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore preferito di Federico Fellini. Gradisca Café è presente su Facebook.