Cioccolato, gelato e ora anche caffè: l’azienda piemontese mette a disposizione del bar un’ampia gamma di attrezzature dedicate
Puntare su gusti autentici e sulla cultura del prodotto è fondamentale per cioccolaterie e gelaterie che vogliono distinguersi e fidelizzare il cliente. Altrettanto strategico diventa oggi uscire dalla logica della stagionalità, inserendo per esempio la proposta di un espresso di qualità. Questa la sfida che lancia Selmi, azienda di riferimento nel settore delle attrezzature artigianali da laboratorio. Per questo l’azienda piemontese ha realizzato il libro “ei – Espresso italiano, coffee history”, che si propone come strumento di conoscenza e approfondimento del prodotto. Si rivolge al barista, ma il desiderio è che sia disponibile nei locali, per essere sfogliato e magari acquistato dal cliente finale.
Paolo Selmi, amministratore delegato, e Marina Berbotto, responsabile marketing, sono soddisfatti del risultato di un lungo lavoro: un volume ricco di illustrazioni e soprattutto semplice e di facile lettura.
Cinquant’anni di innovazioni
Il caffè è l’ultima tappa di un cammino aziendale che procede per affinità. Prende il via nel 1965 quando Renato, padre di Paolo, realizza una macchina per la lavorazione della pasta di nocciola. L’attenzione si sposta quindi sul cioccolato, con la produzione di temperatrici e ricopritrici caratterizzate da funzionalità e semplicità d’uso. Il post vendita ha una grande importanza perché permette anche di raccogliere le osservazioni e i desideri degli operatori. Ne nascono nuove apparecchiature: bassine, agitatori, linee di copertura e una colatrice da banco, che realizza cascate di cioccolato, creme di mandorle e di nocciole da vendere al bicchierino o da usare per variegare gelati e preparazioni a base caffè.
Sistemi brevettati
È poi la volta della Micron, una raffinatrice a sfere che riduce a una polvere impalpabile, con parti sotto i 20 micron, nocciole, mandorle e pistacchi con cui realizzare creme spalmabili, cremini, paste che conferiscono al gelato il gusto vero dell’ingrediente. Gli stessi prodotti possono essere anche tostati nella Roaster, ultima nata in gamma, che utilizza un sistema brevettato grazie al quale il prodotto durante la lavorazione “galleggia” nella macchina, senza bruciarsi. La tostatrice è proposta ai locali che vogliono tostare in proprio il caffè.