Miscelare a tutta frutta

Una nuova vita per i miscelati a base di frutta e succhi. Lo confermano le ultime tendenze internazionali e il recente tour Night Out di Santàl.

A novembre 2011 ha debuttato la nuova lista dei cocktail dell’International Bartenders Association (Iba). Tra le novità più significative del nuovo codice dei bartender abbiamo assistito, per la prima volta nella storia, alla scomparsa della suddivisione dei drink per momento di consumo. In altre parole sparisce la segmentazione tra pre-dinner e after dinner, di aperitivi e dopocena, a favore di una concezione moderna. Da allora le nuove categorie sono The Unforgettables, Contemporary Classics e New Era Drinks. La scelta rivoluzionaria non è dettata da un capriccio dei compilatori o dalle istanze della bar industry, ma da un nuovo orientamento dei consumi nel quale i drink da aperitivo vengono traghettati nel mondo della notte e, viceversa, i mix notturni invadono il campo dei pre-dinner. S’inizia, da qualche tempo a questa parte, a parlare di drink “anytime”, in pratica ricette buone per essere servite e consumate in ogni momento e in ogni stagione.

 

Invasioni di campo

Gli aperitivi, in particolare, salgono ai primi posti nelle preferenze dei clienti. Nelle carte dei bar, a fianco dei vintage cocktail, sono rilanciati in chiave moderna i drink nei quali la frutta, legata o slegata da una base alcolica, gioca un ruolo da protagonista. È una nuova era per i mix tropicali ed esotici. Il revival dei drink esotici degli anni Trenta e Quaranta, la riscoperta dell’opera di Don the Beachcomber e Trader Vic e il “fenomeno tiki” fanno il resto. Nella sera e nella notte approdano o, per meglio dire ritornano, drink leggeri o mediamente robusti che abbracciano un pubblico trasversale.

 

A basso numero di ottani

Negli Stati Uniti si parla già da alcuni anni del successo della miscelazione “a basso numero di ottani”. La definizione indica una modalità di consumo che sposa il bere moderato e rinnega il binge drinking, la drunkoressia e altri brutti incubi legati al bere irresponsabile. Di questo modo, consapevole e responsabile di servire drink, fanno parte centinaia di specialità: mocktail (alla lettera “cocktail burla”), virgin drink (classici rivisti in chiave analcolica), dietetici, salutari, funzionali, gli sparkling della tradizione (Bellini, Rossini, il francese Kir e l’italiano Spritz eccìetera), i mix con gelato (ice cream drink), i long drink profumati con spezie ed erbe aromatiche, i wine cocktail. Ad accomunare queste specialità c’è una base alcolica leggera (o inesistente) e una miscela d’ingredienti che, specialmente grazie a una sapiente combinazione di frutta, regge il confronto con quello dei drink più robusti.

 

Succhi on tour

È in questo quadro che va collocato il successo d’iniziative come la “Night Out” di Santàl. «Quando mi hanno chiesto di realizzare tre drink con i succhi Santàl da portare in tour in alcuni dei più famosi locali italiani, mi sono concentrato su proposte semplici e facilmente replicabili anche negli spazi dove ogni sera si assiste a un nuovo episodio di Guerre Stellari. In particolare mi sono focalizzato su drink adatti a un consumo serale e notturno che avessero nei succhi di frutta il loro plus. Ho studiato così tre miscele adatte a un pubblico sia femminile, sia maschile giocando su combinazioni con whiskey, liquore al whisky e vodka».
A intervenire è Michele Di Carlo, capitano di lungo corso del bartending nazionale, che ha confezionato le tre ricette pubblicate in queste pagine: Prestige, Fruitea Royal, Plus Vertigo. La Night Out di Santàl ha toccato la scorsa estate una decina di location tra i più noti cocktail bar, club e beach bar del Nord Italia: Ama.Mi di Milano, Coconut di Rimini, Casablanca di Milano Marittima (Ravenna), Studio 54 e Kiosko di Riccione (Rimini), Mojito di Lido di Camaiore (Lucca), Costes di Forte dei Marmi (Lucca), Gatto Nero di Pietrasanta (Lucca), Twiga di Forte dei Marmi, The Season di Marina di Massa (Ms) e una puntata conclusiva, il 3 ottobre, allo Swiss Corner di Milano.In confezione da 250 ml, i succhi della linea Plus, Prestige e FruitTea hanno viaggiato insieme al Kit Night Out, materiale promozionale che include due locandine, due drink list da banco, 25 display da tavolo, 100 sottobicchieri e 50 stirrer.

 

Lavori in corso

Se volete conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa e i progetti futuri dedicati ai pubblici esercizi basta scrivere Santàl su Facebook e navigare nella sezione “baristi” dedicata ai professionisti del settore. Qui sono pubblicati anche video e foto del tour tuttora in corso. Alla prossima puntata. www.santal.com

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