L’offerta del vino al bicchiere incrementa il volume di affari e con i dispenser Enomatic si riducono anche gli sprechi. Per vini fermi e ora anche per spumanti
La mescita del vino è una formula sempre più interessante anche per il bar, ma nasconde non poche insidie, soprattutto se si vuole puntare alla qualità. Il problema è duplice: da una parte occorre calcolare i consumi in modo tale che le bottiglie aperte e ritappate non stazionino troppo a lungo sul banco, pena un decadimento della qualità del vino; dall’altra le dosi devono essere tutte uguali, sia per non far torto ai clienti sia per calcolare correttamente il costo del calice.
Una soluzione rivoluzionaria al problema è quella proposta da Enomatic, azienda toscana che proprio quest’anno festeggia il suo decennale e che ha sviluppato una gamma di sistemi automatici per la mescita capaci di mantenere intatta la qualità del vino anche a lungo mediante l’inoculazione automatica di azoto. A testimonianza ci sono i numeri: 7 milioni di euro di fatturato, 5 brevetti internazionali, 14 modelli di Wine System, 6.000 locali nel mondo, 35 milioni di bicchieri di vino serviti all’anno. Ora, ai dispositivi studiati per i vini fermi si aggiunge la serie Flûte, per spumanti e Champagne, sviluppata dopo due anni di ricerche per i bar di livello medio alto. La nuova macchina consente di applicare anche alle bollicine il principio Enomatic, senza incidere sulla consistenza del perlage. È quindi indicata per l’offerta al calice di vini spumanti di alta qualità, adatti sia per il consumo dell’aperitivo sia per quello serale. La Flûte, con l’alloggiamento per quattro bottiglie (in formato classico e magnum), comporta un investimento intorno ai 10mila euro, ma garantisce di mantenere inalterate le qualità organolettiche del prodotto per 10 giorni. La macchina consente di impostare la temperatura di conservazione tra 0 e 6 °C, di scegliere la quantità erogabile e può essere sia in versione da retrobanco sia self-service. In questo secondo caso adotta un’altra invenzione di Enomatic, applicabile a tutti i suoi prodotti: la Wine Card, un sistema con carta a chip che viene inserita nella macchina e consente l’erogazione del vino scalandone il valore da un importo prepagato oppure funzionando come una carta di credito.