La Old Fashioned Week diventa un evento globale

Nove giorni di festa per celebrare uno dei classici della miscelazione, l’Old Fashioned. È la Old Fashioned Week, manifestazione nata lo scorso anno per iniziativa del Maria Loca, uno dei più noti cocktail bar di Parigi, che per questa sua seconda edizione, in programma dal 14 al 22 ottobre, mira a uscire dai confini della Francia per coinvolgere i bar e i locali di tutto il mondo.

A partorire l’idea, Michael Landart, co-proprietario del Maria Loca, e il suo amico Cyrille Hugon, fondatore di Rumporter Magazine e organizzatore di Rhum Fest Paris, che dopo una serata passata a sorseggiare qualche drink hanno avuto l’illuminazione di creare un evento dedicato all’iconico cocktail.

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Un cocktail che nei suoi quasi 140 anni di vita ha sempre incontrato il favore dei bevitori, superando indenne ogni tendenza e ogni moda, e che ancora oggi mostra una straordinaria vitalità, come testimoniano le classifiche della World's 50 Best Bars Academy che lo pongono al vertice dei drink più richiesti nei migliori bar del mondo e non solo.

Come per un’altra celebre “Week”, quella dedicata al Negroni, anche nella Old Fashioned Week l’intento celebrativo si unisce all’impegno per una causa sociale.

Parte degli incassi che i locali che aderiscono alla manifestazione ricaveranno dalla vendita del cocktail verranno destinati a una ong. La scelta quest’anno è ricaduta su The Isla Foundation, un’organizzazione con sede in Nicaragua che lotta per migliorare le condizioni di vita dei raccoglitori di canna da zucchero. In particolare, la ong sta portando avanti una battaglia per il riconoscimento dell’insufficienza renale cronica, patologia che porta alla progressiva contrazione dei reni che smettono così di funzionare, come malattia professionale. Questo terribile “mal di reni”, molto diffuso su tutta la costa pacifica del centro America, e diventata la prima causa di morte in Nicaragua, colpisce soprattutto i raccoglitori di canna: tema che non poteva lasciare indifferenti Landart e Hugon, grandi appassionati di rum.

Lo scorso anno la manifestazione ha coinvolto oltre 50 top bar in tutta la Francia, numeri che hanno convinto gli organizzatori a farne un evento globale, puntando a raccogliere l’adesione dei locali in tutto il mondo. In questo sforzo potranno avvalersi della collaborazione di alcuni sponsor, come Angostura, il principale partner, Havana Club, Trois Rivières, Woodford Reserve, Bulleit, Botran.

Per raccogliere le adesioni dei locali, a breve sul sito ufficiale della manifestazione www.old-fashioned-week.com (in inglese e in francese) verrà attivato un apposito spazio, dove ci si potrà registrare attraverso la compilazione di un modulo. Sempre sul sito verranno messi a disposizione materiale di supporto per aiutare i gestori a organizzare l’evento nel proprio bar.

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