È il giapponese Michito Kaneko il vincitore del titolo Bartender of the Year 2015 del Diageo Reserve World Class, una delle più prestigiose competizioni internazionali dedicate all’arte della mixology.
Nella girandola di sfide svoltasi a Città del Capo, durata quattro giorni, Kaneko si è imposto sugli altri 53 finalisti del concorso provenienti da 50 Paesi di tutto il mondo, tra i quali l’italiano Francesco Cione bar manager dell’Octavius, Replay the Stage di Milano, realizzando cocktail raffinati, armoniosi e perfettamente calibrati.
Nella sfida finale, Cape Town Shakedown, il barman giapponese e gli altri 5 superfinalisti rimasti in gara (l’australiano Jack Sotti, il ceco Vitezslav Cirok, il britannico Ali Reynolds, il greco Manolis Lykiardopoulos e l’israeliano Ariel Leizgold) si sono misurati nella creazione di un bar pop-up che rispecchiasse la loro personalità e il loro stile. Kaneko nella sua performance ha deciso di ispirarsi al proprio nome: Michito, che significa “uomo in cammino”. Pertanto, il campione ha incorporato il simbolo del whisky Johnnie Walker, lo "Striding Man" (colui che avanza con passo sicuro verso il futuro), nel tema del suo bar, Il barman viaggiatore, realizzando un’installazione, tappezzata di mappe e antichi forzieri, capace di trascinare il pubblico e la giuria in un lungo viaggio del gusto dalla Scozia alla Francia fino al Giappone con le sue creazioni.
Kaneko, bartender da 13 anni, in precedenza operaio edile, e da 3 anni proprietario di un locale, The Lamp Bar, a Nara (Giappone), è il secondo barman proveniente dal paese del Sol Levante a vincere il World Class, dopo Manabu Ohtake, trionfatore dell’edizione 2012.
Oltre al titolo, si aggiudica anche il ruolo di ambasciatore del brand World Class e, grazie alla partnership stretta tra Diageo Reserve e la catena di resort di lusso One&Only, un soggiorno nel resort Palmilla di Los Cabos, in Messico.
Nella cerimonia di gala che ha concluso la competizione sono stati premiati anche i migliori classificati nelle cinque sfide del primo round della finale: il belga Jurgen Nobels, vincitore della prova di velocità Against the Clock; il filippino Kenneth Bandivas, che si è aggiudicato Around the World, con un ritual dedicato alle Filippine e uno dedicato al Sudafrica; lo statunitense Tyson Buhler che ha creato la miglior coppia di drink, uno “da giorno” e uno da “notte”, nello scontro Night and Day; lo slovacco Filip Navratil che ha dominato il match Street Food Jam, con l’abbinamento di cocktail a piatti dello chef italiano Luca Castiglione; e ancora Kaneko, vincitore di Future, Retro, Disco, un viaggio nel tempo dell’arte della miscelazione.