Gli Spazio Caffè di Manuel in 6 Paesi di 3 continenti

Punto vendita Spazio Caffè

Crescono i punti vendita Spazio Caffè, progetto internazionale di caffetterie all'italiana in franchising di Manuel Caffè per valorizzare i prodotti insieme con il servizio.

La notizia dell’apertura nel mese di gennaio del primo punto vendita italiano di Starbucks è bastata a infervorare la rete. Che sia l’ennesima bufala o meno non importa: l’interesse suscitato è bastato a offrirci il destro per tornare a parlare del mercato dei coffee shop. Un mercato assai vivace con tassi di crescita interessanti. Basti pensare che la società di ricerche Allegra Strategies prevede che il mercato totale dei bar-caffè nel solo Regno Unito supererà i 20.500 punti vendita e un fatturato di 8,7 miliardi di sterline nel 2018, con il 4,5% di crescita annua. Di più: il segmento delle catene di caffè di marca si prevede possa superare 4,1 miliardi di sterline attraverso 7.000 punti vendita entro il 2018, con una crescita media dei ricavi pari al 10%.

Buoni esempi
E per quanto riguarda l’Italia? Forte di decine di migliaia di punti vendita indipendenti, il Bel Paese non è mai stato terreno fertile per lo sviluppo di catene di coffee shop. Eppur qualcosa si muove. E accanto agli operatori che hanno già sviluppato il business del retailing e della ristorazione commerciale, anche i torrefattori italiani si sono dati da fare per sviluppare catene a proprio marchio con presenze anche sui mercati esteri. Così Manuel Caffè con l’insegna Spazio Caffè ha realizzato negli ultimi anni una decina di caffetterie in franchising in Italia, Spagna, Bosnia, Romania, Usa, Kuwait. Abbiamo chiesto alla direzione commerciale aziendale come e perché si è sviluppata questa scelta. «Una caratteristica distintiva di Manuel Caffè - spiega Mauro De Giusti - è la quota di esportazione: più di metà del fatturato aziendale è sviluppato in ambito internazionale, dove c’è una particolare sensibilità a presentare il nostro caffè espresso anche in un contesto di design italiano. Alcuni partner ci hanno perciò sollecitato a progettare e finalizzare con loro anche un progetto in franchising, che abbiamo chiamato Spazio Caffè e declinato in varie dimensioni e per diversi contesti di mercato, da Venice Beach in California ai Paesi del Golfo, sempre in contesti di grande visibilità e traffico» (manuelcaffe.it).

Nuove ritualità
Come sembra suggerire lo stesso nome, i punti vendita Spazio Caffè sono “luoghi del caffè” secondo la migliore tradizione italiana; cioè spazi dove il cliente può dedicarsi a più attività: bere, mangiare, incontrare, acquistare cose diverse e speciali, o semplicemente rilassarsi e viziarsi. «Spazio Caffè risponde alla filosofia moderna dello “slow fast”, - sottolinea De Giusti - adattandosi al tempo di ogni tipo di consumatore. Per questo motivo, dove la location lo consente, si aggiungono tavolini con sedie alte, ma anche poltrone, divani, angoli dedicati alla lettura e alla conversazione. Viene proposta un’italianità d’eccellenza non solo nei prodotti ma anche nel servizio. Si offre il caffè in una dimensione umana, emotiva e di consumo unica, ribadita nelle immagini nelle luci, nelle sedute».
Si va da una dimensione molto piccola, a mo’ di chiosco (circa 30 mq) ai punti vendita più grandi (oltre 500 mq).
«Viene mantenuto lo stesso tipo di design distintivo - aggiunge De Giusti -, anche se cambiano gli spazi e soprattutto l’offerta di menu, che va dai tradizionali contenuti di caffetteria e di ricette con il caffè fino ai pasti. Questi ultimi sono veloci da realizzare ma sempre di qualità e in qualche modo legati alla migliore tradizione italiana, sia nei contenuti che nell’estetica delle proposte di insalate e di panini. Lavoriamo con il manager operativo di ciascun punto vendita per ottimizzare questo menu rispettando gli usi e la disponibilità di ingredienti locali. Mettiamo questo progetto a disposizione di chi crede nel nostro marchio e vuole diventarne la vetrina più avanzata, sapendo che Manuel Caffè, che chiede una piccola fee e recupero spese, ha tutto l’interesse di far funzionare al meglio il locale».

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