Gara a tutto ritmo all’Hard Rock Café

Confronto a Firenze tra i migliori sette bartender provenienti da altrettanti locali Hard Rock Café dell’Europa Centrale. A partecipare alla finalissima mondiale della Global Barocker Bartending Competition in Messico sarà Davide Piantedosi.

 

Un vero clima infernale, con tanto di tifo da stadio e colonna sonora di martellante rock&roll, ha accolto i sette bartender finalisti dell’edizione 2014 della Global Barocker Bartending Competition tenutasi recentemente all’Hard Rock Café Firenze. Aperto nel 2010 negli ampi spazi dello storico (1894) Caffè Cinema Gambrinus, sotto i portici ovest della centralissima piazza Repubblica, Hard Rock Café Firenze ha saputo mantenere e valorizzare l’originario arredo in legno art noveau, peraltro tutelato dalla Sovraintendenza alle Belle Arti. Nel salone d’ingresso è stata ricavata la zona merchandising Rock Shop; nella ex platea è stato installato il grande banco bar a pianta centrale rettangolare contornato da sgabelli alti e tavolini; invariato il palco utilizzato per concerti live e il grande schermo panoramico; alle pareti non possono mancare una lunga serie di memorabilia musicali, dalle chitarre elettriche di Carlos Santana a quelle dei Kiss, alla Vespa Gs degli Who con una decina di fari anteriori utilizzata nell’indimenticabile film Quadrophenia (1979).

 

Sette magnifici rockbartender

Non poteva che essere la città natale del famoso cocktail italiano Negroni ad accogliere la selezione centroeuropea dell’evento organizzato a livello mondiale dalla catena Hard Rock Café che conta 146 locali in 60 Paesi, ai quali si aggiungono 21 hotel e 10 casinò della compagnia Hard Rock International. Sul palco fiorentino si sono affrontati gli ottimi Jeremy Oladimeji (Hrc Bruxelles), Davide Piantedosi (Hrc Firenze), Ricardo Leitao (Hrc Nizza), Etienne Te (Hrc Parigi), Michael Kravec (Hrc Praga), Mario Tozzi (Hrc Roma), Alessandro Beggio (Hrc Venezia). Tra gli ospiti vip in sala, era presente Stefano Pandin, director of operations Hard Rock Europe, a dimostrazione dell’impegno e dell’interesse che la catena americana rivolge al mondo della mixability. «Il successo e la partecipazione di pubblico - precisa Stefano Pandin - che sta riscuotendo l’originale formula mix&rock della nostra iniziativa in tutti i locali Hard Rock Café ci sta convincendo ad allargare e incrementare il nostro impegno in tema».

 

Un italiano in Messico

Ogni partecipante doveva preparare tre cocktail, uno uguale per tutti (Fruta Palooza) e due scelti nel ricco menù dell’Hard Rock Café, facendo sfoggio delle rispettive capacità di presentazione e miscelazione veloce o flair. Due le giurie, una per le capacità d’intrattenimento (overall judge), l’altra per la parte tecnica (precision judge). Della prima giuria hanno fatto parte Giovanni Di Pillo (Virgin Radio), Francesco Guasti (The Voice of Italy Team Pelù) e il sottoscritto Rodolfo Guarnieri (Bargiornale). La seconda comprendeva Roberto Prato (barmanager Hotel Savoy di Firenze) e Vitale De Rosa (direttore scuola flair Fbs Italia). A condurre la serata è stato Tommaso Dettori (marketing coordinator Hard Rock Café Firenze) affiancato dal rapper pratese Blebla (al secolo Marco Lena) con una serie di divertenti interventi (anche in video) nel suo inconfondibile completo e cilindro in raso azzurro.

A prevalere meritatamente è stato il campione di casa Davide Piantedosi (nella foto con la coppa alzata con a destra Stefano Pandin) che ha presentato, oltre all’obbligatorio Fruta Palooza (a base di Malibu Coconut Rum, liquore alla banana, sweet&sour, purea di fragole e 7Up) i cocktail a scelta Air Mexico Blue Curaçao (a base di Tequila Silver, Cointreau, Hrc Scratch Margarita Mix e Blue Curaçao) e Bahama Mama (a base di Bacardi Superior Rum, Malibu Coconut Rum, Banana Liqueur, Granatina, Pinapple e Orange juice).

Una menzione particolare merita anche l’esibizione di Mario Tozzi (Hrc Roma) per le sue capacità tecniche e istrioniche. Davide Piantedosi rappresenterà così gli Hard Rock Café dell’Europa Centrale alla finalissima mondiale del prossimo gennaio che si terrà all’Hard Rock Hotel Riviera Maya (Puerto Aventuras, Messico) per il titolo Barocker Global Winner. Fuori gara si sono tenute le esibizioni flair dei rappresentanti di due importanti scuole italiane di flair: Omar Corgnati (The Bartending) e Diego Tarantino (Fbs, Flair Bartender’s School). Nella foto, il vincitore Davide Piantedosi mentre alza il trofeo tra il general manager Hrc Firenze Alessio Bisogni (a sinistra) e il director of operations Hard Rock Europe Stefano Pandin (a destra) oltre al presentatore Tommaso Dettori e al rapper Bleba. www.hardrock.com

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome