
Nuove bottiglie e formati per lo storico spumante monovitigno di casa Gancia
È stato il primo spumante a
mettere in etichetta il nome dell'uva utilizzata (1980). Pinot di Pinot Gancia
ha oggi un nuovo packaging, più moderno e raffinato, per le versioni Brut e
Rosé, nei vari formati da 20, 75, 150 e 300 cl. L'iniziativa si rivolge in
particolare alla fascia di clienti tra i 25 e 45 anni, sensibili alle forti
identità di marca e alle tendenze di consumo. «Gancia punta a consolidare la
leadership di Pinot di Pinot - precisa il direttore marketing Renato Pardini -
come il preferito dagli italiani nella categoria degli spumanti monovitigno,
passando dal 23% al 30%, aumentando la visibilità del prodotto». In particolare
Pinot di Pinot Gancia sta legando il proprio nome al mondo della moda e del
design (partnership con la Settimana della Moda milanese), al mondo dell'arte e
del no-profit (concorso d'idee Venduto 3°), utilizzando spesso lo Spazio Gancia
di via Tortona 21 (Milano), al centro di un quartiere noto per varie iniziative
d'arte contemporanea.