Francesca Moretti rilancia Franciacorta

Associazioni –

Tra le prime e più attive del settore, l’Associazione Strada del vino Franciacorta sarà presieduta per i prossimi tre anni dal noto manager del gruppo Terra Moretti.

Enologa, 38 anni, Francesca Moretti è responsabile del settore vitivinicolo del gruppo Terra Moretti, fondato dal padre Vittorio nel 1977 con cantina Bellavista in Franciacorta (Brescia), a cui sono seguite le aziende Contadi Castaldi (ancora in Franciacorta), Petra e Tenuta La Badiola (in Toscana). Francesca Moretti (nella foto ritratta da Oliviero Toscano) succede a Gianluigi Vimercati Castellini nell'incarico di presidente dell'Associazione Strada del vino Franciacorta, con l’obiettivo di rendere sempre più efficace il sistema di sinergie tra gli operatori del territorio. «La Franciacorta è una splendida terra – precisa Francesca Moretti – che in pochi anni, si è affermata come eccellenza enologica internazionale coniugando sviluppo economico e tutela ambientale. Con Strada di Franciacorta ci impegneremo per far diventare questa zona collinare a sud del lago d’Iseo una destinazione turistica d’eccellenza, visto che le strutture adeguate certo non mancano». Con il nuovo presidente sono stati eletti nel consiglio di amministrazione di Strada del vino Franciacorta: Camilla Alberti (Castelveder), Lucia Barzanò (Il Mosnel), Michele Bozza (Tenuta La Montina), Ezio Maiolini (Majolini), Gianluigi Vimercati Castellini (Al Rocol), Daniela Codeluppi (Ristorante Hostaria Uva Rara), Patrizia La Rocca (Enoteca Le Cantine di Franciacorta), Rosa Milini (Comune di Erbusco), Mario Malossini (Trenord). Il nuovo Collegio dei revisori è invece composto da Ernesto Stefanutti, Marianna Archetti (Comune di Rovato), Flavio Tignonsini (Iseo Bike).
Nata nel 2000 dall’incontro tra operatori pubblici e privati del settore vitivinicolo, turistico e dell’ospitalità, l’Associazione Strada del vino Franciacorta ha organizzato un percorso di 80 km che tocca le più interessanti realtà della zona, con il supporto dei 177 soci.

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