È andato alle Distillerie Nonino il premio Spirit Entrepreneur of the Year. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato all’azienda friulana nell’ambito dei Meininger Award, l’evento che celebra le realtà internazionali del mondo vitivinicolo organizzato dalla casa editrice tedesca Meininger Verlag.
Un premio che arriva in un momento speciale per Nonino, che proprio quest’anno festeggia 120 anni di distillazione con metodo artigianale: era infatti il 1897 quando Orazio Nonino, capostipite della famiglia, stabiliva a Ronchi di Percoto, in provincia di Udine, la sede della propria distilleria esistita fino a quel momento sotto forma di alambicco itinerante montato su ruote. E proprio questo legame con l’artigianalità, unito alla capacità di guardare al futuro e di spingersi sulla strada dell’innovazione sono le ragioni valse all’azienda il riconoscimento.
“Nonino ha rivoluzionato il mercato della grappa, istituito nuovi standard qualitativi e, con instancabile passione, ha nobilitato un’intera categoria beverage”, si legge nelle motivazioni della giuria. Ma ancora: ha “ripetutamente apportato innovazioni fondamentali nel mercato della grappa e consolidato la propria posizione come pioniere della qualità”. Un percorso del quale gli esperti Meininger hanno ricordato alcune tappe fondamentali, come la creazione della prima grappa di singolo vitigno, il Monovitigno Nonino, nel 1973 e le nuove sfide, come il lavoro fatto insieme “ai grandi bar internazionali di New York, Hong Kong o Monaco, con i Nonino-cocktails che stanno conquistando il mondo della gastronomia, e traghettano il marchio nel futuro”.
Nel corso dell’evento, svoltosi nella cornice dell’InterContinental di Düsseldorf (Germania), che ha fatto da apertura a ProWein, tra le principali fiere internazionali del settore vitivinicolo, sono stati premiati altri grandi nomi del vino mondiale: l’International Wine Entrepreneur of the Year è andato all’azienda francese Domaines Barons de Rothschild (Chateau Lafite), mentre la famiglia Frescobaldi, che ha portato per prima i grandi vitigni internazionali in Toscana e produttrice di Ornellaia e Masseto, è stata eletta Wine Family of the Year.