Dopo un’accurata selezione di oltre un centinaio di ricette provenienti da tutta Italia, è stata definita la rosa dei dieci finalisti che si contenderanno la vittoria nella seconda edizione di Miscelatore Futurista Record Nazionale.
Compongono il manipolo di ardimentosi miscelatori che il prossimo 26 giugno a Torino si sfideranno a colpi di polibibite nel concorso dedicato alla miscelazione futurista: Carlo Barison de La Duchessa di Spinea (Venezia) con la polibibita Rinascita serenissima, Luca Del Prete del Fabric di Portici (Napoli) con SelosapesseMarinetti, Valerio Dussich del Caffé Vittorio Emanuele di Bologna con Col’azione, Elisa Favaron del Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa (Vicenza) con La sfacciata, Marco Fedele del Duke’s di Roma con Mamma ho steso il bucato, Nicola Mancinone de Il Confessionale Mix Bar di Asti con Infodieta, Luca Menegazzo dell’Estremadura Café di Verbania con Il volo sul Verbano, Alessandro Tenconi del Punch di Lora (Como) con Ferie di fretta, Valerio Trentani del Mandarin Oriental di Milano con Tuttoilcontrario e Salvatore Vita de L’Osteria La Carbonara di Roma con Litalica transitoria.
Promossa da Giulio Cocchi in collaborazione con altre case storiche della liquoristica italiana, come Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini, Pallini, Strega, Tassoni e Vecchia Romagna, il concorso ha come tema quest’anno Il futuro del Futurismo, ovvero l’applicazione ai giorni nostri dei canoni della miscelazione futurista.
L’obiettivo è infatti recuperare e dare nuova linfa a un filone della miscelazione italiana, nato negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, che non solo ha dato vita alle miscele più originali nella storia dei cocktail, ma che ha concepito lo stesso cocktail come un’opera d’arte, qualcosa che doveva colpire e stupire il fruitore. Ciò attraverso l’utilizzo quasi esclusivamente di prodotti del territorio nazionale, dalla grande tradizione liquoristica agli spiriti, ai vini, con abbinamenti azzardati e provocatori e con decorazioni che diventavano parti integranti delle bevande stesse.
Uno spirito che sarà compito dei finalisti rievocare nella gara di Torino, dove avranno a disposizione circa 15 minuti per la mescita della loro polibibita, suddivisa in 3 bicchieri, completa di abbinamenti e decorazioni.
Al vincitore andrà la Corona di Miscelatore Record Nazionale e un biglietto per partecipare alla London Cocktail Week 2017, dove avrà il compito di portare il verbo futurista nella capitale britannica nel Quisibeve (il bar futurista) allestito per l’occasione.